Il maltempo nel Catanese sta creando una situazione drammatica: piogge intense, fiumi che straripano e frane rendono difficili le condizioni di vita a Riposto, Giarre, Acireale e in molte altre località, dove le strade sono ormai fiumi d’acqua. Fin dalle prime ore del mattino, i Vigili del Fuoco sono in azione su decine di interventi per aiutare chi è rimasto bloccato, mettere al sicuro le zone più colpite e recuperare le auto travolte dalla corrente.
Piogge torrenziali e interventi di soccorso: la situazione a Riposto e dintorni
Il Catanese è piegato da una grave ondata di maltempo che ha portato violente piogge, esondazioni e allagamenti. Tra i centri più colpiti c’è Riposto, dove un fiume è straripato e ha invaso il piano terra di un’abitazione ad Altarello. All’interno, quattro persone, di cui due disabili, sono rimaste intrappolate nell’abitazione sommersa. I Vigili del Fuoco, intervenuti con un mezzo anfibio, hanno tratto in salvo i residenti, completando un’operazione complessa resa difficile dalla furia dell’acqua.
La situazione è critica in tutta la provincia di Catania, dove il Comando dei Vigili del Fuoco ha già effettuato 64 interventi dalle prime ore del mattino. Oltre al salvataggio di persone in difficoltà, le squadre di soccorso sono impegnate nella gestione di danni strutturali, assistenza alle popolazioni colpite e recupero di veicoli trascinati dalla corrente. Tra le operazioni più delicate vi sono quelle di messa in sicurezza dei luoghi a rischio e di ripristino della viabilità nelle aree sommerse.
Una situazione meteorologica eccezionale: cause e previsioni
Il maltempo che sta mettendo in ginocchio il Catanese è legato a una zona di bassa pressione attiva sul basso Tirreno, che da ieri ha generato forti piogge e temporali, colpendo in modo particolarmente duro la Sicilia orientale. In alcuni punti, come Giarre, le precipitazioni hanno raggiunto livelli eccezionali, con accumuli pluviometrici superiori a 400 mm in sole sei ore. Questo valore, estremamente alto, ha innescato una vera e propria emergenza alluvionale che ha colpito abitazioni, infrastrutture e servizi essenziali, mettendo a dura prova la capacità di intervento delle squadre di soccorso.
Le previsioni meteorologiche indicano che il maltempo potrebbe proseguire, a causa della persistenza della depressione sul Mediterraneo. Al contempo, un campo anticiclonico presente sull’Europa nordoccidentale garantisce stabilità atmosferica al Nord Italia, ma lascia la Sicilia esposta alle correnti perturbate. Le autorità sono in allerta, pronte a fronteggiare nuovi disagi che potrebbero verificarsi nelle prossime ore.
Disagi diffusi e danni strutturali nei comuni del Catanese
Oltre a Riposto, numerosi comuni della provincia di Catania stanno fronteggiando gravi danni. Acireale ha visto crollare un muro perimetrale in via G. La Pira, vicino alla circonvallazione di via Colombo. Il crollo, che ha interessato anche alcune aree della viabilità principale, ha costretto i soccorritori a intervenire per mettere in sicurezza la zona. Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma l’area è stata temporaneamente chiusa per consentire i lavori di ripristino e garantire la sicurezza dei residenti.
Nella stessa Acireale, le strade si sono trasformate in fiumi, con acqua e fango che hanno invaso diverse abitazioni. In via Rocco Chinnici, una persona è stata soccorsa dai Vigili del Fuoco in un’abitazione completamente allagata. A Torre Archirafi, frazione di Riposto, oltre trenta richieste di aiuto sono giunte alle autorità locali per case e automobili sommerse. Le strade sono state travolte da una massa d’acqua che ha reso impossibile la circolazione e ha messo in pericolo gli abitanti.
Blocco stradale e soccorsi agli automobilisti bloccati
La situazione è critica anche sul piano della viabilità: l’autostrada tra Catania e Siracusa è stata chiusa, bloccando centinaia di automobilisti. L’allagamento della carreggiata ha lasciato diversi veicoli intrappolati nel tratto tra Fiumefreddo e Giarre, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti per soccorrere le persone rimaste bloccate nelle loro auto. Anche lungo la strada provinciale per Riposto, all’altezza di Santa Tecla, una frana ha interrotto la circolazione, isolando temporaneamente alcune aree e rendendo difficile l’accesso ai soccorritori.
Ad Aci Sant’Antonio, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati per aiutare alcuni automobilisti rimasti bloccati nei loro veicoli in via Aldo Moro, un’area pesantemente colpita dagli allagamenti. I soccorritori sono intervenuti anche in un supermercato allagato, da cui hanno evacuato alcuni dipendenti e clienti rimasti intrappolati dall’acqua che continuava a salire.
I video sui social: le immagini di una Sicilia sommersa
Sui social media sono state condivise immagini e video che mostrano l’entità del disastro. Scene impressionanti ritraggono fiumi d’acqua che trascinano auto e persino barche, invadendo le strade e spazzando via tutto ciò che trovano sul loro cammino. Gli abitanti, costretti a osservare impotenti la furia dell’acqua, stanno condividendo queste immagini per sensibilizzare il resto del Paese sulla gravità della situazione.
L’allerta meteo, emessa nei giorni scorsi dalla Protezione Civile, aveva avvertito della possibilità di maltempo, nubifragi e allagamenti, ma le piogge abbondanti e la velocità con cui si sono abbattute su tutta la provincia hanno comunque preso di sorpresa i residenti. Le autorità locali e regionali sono al lavoro per coordinare i soccorsi e gestire le richieste di aiuto, mentre si cerca di contenere i danni con interventi di emergenza.
Protezione Civile e interventi di emergenza: gli aggiornamenti sul maltempo
La Protezione Civile mantiene un costante monitoraggio della situazione nel Catanese e in tutta la Sicilia orientale, coordinando le operazioni di soccorso e fornendo assistenza alle persone colpite. Nonostante l’enorme mole di lavoro, i soccorritori continuano a intervenire per mettere in sicurezza le aree critiche, ripristinare i collegamenti viari e aiutare i cittadini.
In queste ore, l’attenzione resta alta, poiché le piogge non accennano a diminuire e nuovi episodi di maltempo potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione. I volontari e il personale della Protezione Civile sono mobilitati per far fronte all’emergenza e limitare i danni, in un contesto dove le condizioni atmosferiche avverse continuano a rappresentare una sfida.