È risaputo che il vino sia strumento di ispirazione, di socializzazione e di liberazione: è il vino a dar colore, sapore e fantasia a feste, cene e pranzi in mezzo al verde; è il vino a sciogliere la lingua, a scandire il ritmo e ad eliminare insensate inibizioni. E poi, il vino è natura, è bontà, è storia.
Ho sempre apprezzato il suo sapore: ricordo che quando ero bambina, non rinunciavo a corrompere mio padre con uno sguardo affinché mi avvicinasse il suo bicchiere, tre gocce di vino mi bastavano! E crescendo, ho apprezzato anche il suo potenziale poetico: rime e giochi di parole, si sa, col suo contributo vengon fuori con maggiore spontaneità! Lo so io, ma non solo: di tutte le positive proprietà del vino ne sono a conoscenza anche in Abruzzo, a Chieti, precisamente a Villa Caldari di Ortona, nel percorso del cammino di San Tommaso, dove è stata costruita la prima fontana sempre aperta e gratuita di vino (inaugurata il 9 ottobre scorso)!
L’idea proviene dai due viaggiatori Dina Cespa e Luigi Narcisi (i quali hanno proposto questo loro progetto nella cittadina navarra di Estella, lungo il cammino di Santiago, per poi riproporlo qui in Italia) e Nicola D’Auria che ha lavorato per la realizzazione di questo originale desiderio, con l’offerta del vino della sua cantina.
E si può chiedere di più?! Ci si può aspettare più di un bicchiere di buon vino nel bel mezzo del proprio cammino?! Si può pensare ad una sorpresa più gustosa ed originale?! Credo che le menti che hanno partorito l’idea della fontana di vino, siano menti libere, poetiche e consapevoli che i più bei versi sono quelli bagnati di vino. E sono proprio quelli che non vanno più via: come la macchia di vino su una camicia o su una tovaglia e proprio come tutto ciò che si vorrebbe dimenticare mentre la memoria fa cenno di no con la testa. Ed è inutile ricorrere al vino per riuscirci.
Già. Il vino può tanto, ma non tutto. Il resto, bisogna metterlo da sé: come ogni responsabile scelta dopo averlo bevuto.
Il vino è verità, gioia e spensieratezza; il vino è musica, compagnia e coinvolgimento; il vino è metafora, idea e realtà. E la realtà, a Villa Caldari di Ortona, permette di goderne gratuitamente e in ogni momento: che non abbiano di che pentirsi i realizzatori della fantastica fontana. Il vino è vita ed è abbondanza ed è ricchezza: una bella passeggiata a piedi, ritornando a casa, può aiutare a ricordarlo.
Alla salute, prima di tutto!
Deborah Biasco