Nel nevrotico traffico di Roma cerco sempre una soluzione per passare quel tempo infinito incastrato nella lamiera. Una delle poche soluzioni praticabili è ascoltare la radio. Quando ascolto una canzone per la prima volta la mia reazione è quasi sempre la stessa: questa canzone fa schifo. Poi ascoltando una decina di volte divento dipendente. Questo è esattamente lo stesso iter che mi ha portato ad amare “La guerra del sale” di Daniele Silvestri.
Il singolo “La guerra del sale” è tratto dall’ultimo album di Daniele Silvestri “Acrobati”. L’intento di questo disco è di “raccontare storie che portassero l’ascoltatore il più possibile altrove”. L’album è uscito a febbraio e si è subito piazzato in vetta nelle classifiche vincendo anche il disco d’oro. Questo disco è nato a Lecce nello studio di Roy Paci e insieme a lui e Caparezza hanno scritto questo nuovo singolo “La guerra del sale”. La nascita di questo pezzo la racconta Daniele Silvestri “La guerra del sale è nata più meno così: con Caparezza era una vita che volevamo a vicenda fare qualcosa l’uno con l’altro, ma nessuno faceva mai quella telefonata. Un giorno mi è sembrato di avere un giro strumentale adatto a stuzzicarlo. Le chitarre dure gli sono sempre piaciute. Avevo in mente la parola “sale” e volevo giocarci in ogni modo: quale penna migliore della sua per farlo? Gli ho telefonato e il brano è cresciuto man mano in questo modo, con idee che rimbalzavano fra noi che cercavamo di far ridere e sorprendere l’altro”.
Il brano gira tutto intorno all’uso della parola sale in ogni suo significato. Il risultato è una poesia e l’intento di portare l’ascoltatore il più possibile altrove è riuscito alla perfezione. Il singolo esce come regalo per l’annuncio delle due date del suo concerto. Il concerto si terrà il 27 e il 28 dicembre all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Le prevendite sono aperte sul sito di Ticketone.