Karoshi.
Karoshi è, letteralmente, la morte per eccessivo lavoro.
Karoshi, è lavorare più ore del necessario per ottenere una maggiore produzione.
Aspettare che il capo aziendale esca per primo, anche a costo di attendere per ore.
Uscire a bere con i colleghi, più per obbligo che per piacere.
Non fare in tempo a prendere l’ultimo treno disponibile per tornare a casa e passare le poche ore che rimangono, prima della nuova giornata lavorativa, in un manga cafè o in un capsule hotel.
In Giappone gli straordinari non sono obbligatori, ma molti dipendenti li considerano parte del normale orario di lavoro.
La normale settimana lavorativa di un lavoratore è di 40 ore.
Si è stimato che molte persone si trattengono sul posto di lavoro anche per 50 ore in più del necessario.
Lo stress portato dal troppo lavoro può portare al suicidio, a problemi di cuore e o di respirazione.
2.310, le morti di Karoshi nel 2015.
Una cifra che rimbomba nella testa.
Come è possibile, nel 2016, morire per il troppo lavoro?
Perché si arriva ad annullare la propria vita per la propria azienda?
Solamente pochi giorni fa, un giovane laureto, Matsuri Takahashi, è morto di Karoshi.
In un mese aveva accumulato 105 ore di straordinario.
105 ore in più che lo hanno portato a dire basta.
Le aziende in cui i dipendenti fanno più di 80 ore di straordinario al mese sono circa il 23% .
Gli ambiti in cui la morte per Karoshi colpisce maggiormente riguardano la Comunicazione, seguita a ruota da Ricerca, Tecnologia e Trasporti.
Essendo a conoscenza di questo fenomeno spaventoso, capisco perché molti giovani giapponesi non vogliono sposarsi, oppure non desiderano avere figli.
L’eccessivo lavoro e le ore di straordinario si mangiano tutta la giornata, compresa la vita delle persone.
Molti giapponesi non hanno tempo per vivere, figuriamoci per avere una famiglia.
Il Karoshi rappresenta ancora un tabù nella società giapponese.
Per fortuna, alcune aziende hanno iniziato a prendere provvedimenti per prevenire questo fenomeno.
La soglia dei lavoratori che svolgono straordinario per più di 60 ore a settimana verrà abbassato al 5%.
Il 70% delle ferie pagate diventeranno obbligatorie e dovranno essere consumate entro il 2020.
Speriamo che questi cambiamenti avvengano in fretta.
Jessica Tomatis