Il 7 dicembre 2023 è stato firmato il memorandum di accordo e collaborazione per il clima spaziale. È un accordo quad-agency tra la NASA, la National Oceanic and Atmospheric Administration, la National Science Foundation e l’aeronautica americana. Collaboreranno dalla ricerca alle operazioni per migliorare le previsioni e i servizi della meteorologia.
Il memorandum di accordo e collaborazione
Il 7 dicembre 2023 è stato compiuto un passo importante nell’ambito della meteorologia spaziale, con la firma di un Memorandum of Agreement (MOA) tra quattro agenzie federali: NASA, National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), National Scienze Foundation (NSF) e l’aeronautica americana. Si tratta di un memorandum di collaborazione e accordo per migliorare la preparazione del paese alla meteorologia spaziale, ovvero ai cambiamenti ambientali nello spazio causati dal costante deflusso del vento solare dal Sole. L’accordo è stato formalizzato in una cerimonia presso l’Eisenhower Executive Office Building.
Il Memorandum di accordo e collaborazione delinea le responsabilità e gli obiettivi, mirando a potenziare le capacità del governo americano nel proteggere i satelliti e i segnali GPS dalle condizioni atmosferiche spaziali. La NOAA sottolinea come i tempi siano fondamentali in quanto ci stiamo avvicinando al periodo del ciclo solare 25 in cui il sole sarà più attivo, cioè a metà del 2024.
Sarà prevista una collaborazione per la transizione di capacità quali modelli, osservazioni, applicazioni di previsione, tecniche e tecnologia, dalla ricerca alle operazioni. Questo significa, anche, fornire e riconoscere feedback e condividere dati operativi e informazioni sugli impatti della meteorologia spaziale sulle infrastrutture.
L’importanza di una collaborazione
Il memorandum di accordo e collaborazione è di estrema importanza, perché per lungo tempo l’assenza di un accordo e una collaborazione tra le principali agenzie è stata vista come una lacuna critica nell’evoluzione della capacità della nazione di migliorare le previsioni e gli avvertimenti sulla meteorologia spaziale. Una lacuna sia per quanto riguarda il supporto alle attività spaziali federali sia all’economia spaziale commerciale in rapida espansione.
Per colmare questo vuoto, il sottocomitato per le operazioni metereologiche spaziali, la ricerca e la mitigazione degli Stati Uniti ha promulgato una legge che ordina alle agenzie federali di sviluppare meccanismi formali per il passaggio dei modelli e delle capacità di ricerca sulla meteorologia spaziale.
Il direttore del Servizio meteorologico nazionale della NOAA, Ken Graham ha sottolineato l’importanza di questo memorandum di accordo e collaborazione dichiarando:
Abbiamo un obbiettivo condiviso ed è quello di migliorare la preparazione della nostra nazione alla meteorologia spaziale e ciò può avvenire solo attraverso un migliore coordinamento e l’espansione degli sforzi esistenti per migliorare le osservazioni, la ricerca e la modellizzazione della meteorologia spaziale
Il direttore del Satellite and Information Service della NOAA, Stephen Volz, ha aggiunto che rafforzare le collaborazioni e il coordinamento è cruciale per minimizzare le potenziali conseguenze degli eventi metereologici spaziali e sostenere l’impresa spaziale commerciale in rapida espansione.
Non rappresenta il primo memorandum di accordo e collaborazione per salvaguardare il clima spaziale. Già nel 2022, infatti, la NASA aveva stretto un’alleanza strategica e trovato un accordo con l’ESA (European Space Agency) per collaborare contro il cambiamento del clima rafforzando i rapporti tra i due lati dell’Oceano Atlantico in un’ottica non solo spaziale e scientifica, ma anche strategica per le Scienze della Terra. Josef Aschbacher, amministratore delegato dell’ESA, in quell’occasione ha affermato una frase molto significativa:
Lo spazio è il punto più favorevole per misurare e controllare il cambiamento climatico, ma unire le forze è anche fondamentale per affrontare questo problema globale. Per questo l’accordo tra le nostre due organizzazioni è così cruciale
E’ molto importante affrontare il problema del cambiamento climatico anche in un’ottica spaziale, in particolare in un ambiente di cooperazione e collaborazione e non di concorrenza e competizione. Questo memorandum di accordo e collaborazione rappresenta un passo significativo nella speranza che si affronti il problema come una questione globale, che riguarda tutti e che quindi bisogna garantire una tutela a tutta la popolazione e a tutti i Paesi.