Minority Report potrebbe diventare uno spaccato di vita reale e potrebbe accadere a Pittsburgh, in Pennsylvania, i cui poliziotti a partire da ottobre sperimenteranno un
software predittivo studiato dalla Carnegie Mellon University.
Il software indicherà su un monitor le zone della città dove con tutta probabilità ci sarà un crimine nelle ore successive. Questo è reso possibile grazie all’incrocio di dati e notizie di reati commessi ai profili Facebook di persone schedate, o dai dati estrapolati dai casellari giudiziari. Questo quanto anticipato da Science.
Tale esperimento cade a pennello nella città di Pittsburgh, in quanto negli USA, ha uno dei più alti tassi di criminalità, e Homewood, è uno dei quartieri più pericolosi, abitato per lo più da neri, per questo è stato scelto per testare il programma di polizia predittiva.
Le auto della polizia, per testare al meglio il programma, saranno dotate di computer portatili in cui gli agenti potranno visualizzare le mappe dei luoghi in cui è probabile che si verificheranno i crimini.
Questo strumento può essere di aiuto alla polizia per effettuare analisi più obiettive e per cercare di ridurre il tasso di criminalità. Il tentativo è già stato attuato in altre città, e tale progetto sta prendendo piede anche nel resto del mondo.