Per la seconda volta è apparsa l’aurora boreale in Italia. È stato possibile osservare il fenomeno in quasi tutta la penisola.
Poter osservare l’aurora boreale in Italia è un evento incredibilmente raro, eppure durante la serata del 5 novembre in alcune regioni del nord il cielo si è tinto di molteplici colori. I presenti, alzando gli occhi verso il cielo, hanno potuto osservare uno spettacolo mozzafiato.
Il rarissimo fenomeno è stato visibile tra le 18 e le 19 sulle Alpi e in alcune altre alture del Nord. Tuttavia, anche nel sud della penisola è stato possibile osservare il cielo tingersi di rosso, viola e rosa. Infatti, alcune segnalazioni dell’aurora boreale sono arrivate persino dalla Puglia. Il fenomeno è stato, inoltre, registrato dalle webcam e dai siti meteo in Austria, Romania e Slovenia.
Chiunque si è chiesto come sia stato possibile che l’aurora boreale si sia manifestata proprio sopra al territorio italiano. La risposta è arrivata dagli esperti che hanno spiegato l’origine di tale fenomeno. L’ aurora polare nell’emisfero settentrionale prende il nome di aurora boreale. Si tratta di un fenomeno ottico che rende visibili delle bande in movimento e di molteplici colori, denominate archi aurorali.
Tutto ha inizio grazie al contatto tra il vento solare e il campo magnetico terreste. Quando il vento solare è denso, ovvero con un’elevata densità di particelle cariche, quest’ultime vengono veicolate all’interno del campo magnetico terreste. Da quest’incontro hanno origine onde elettromagnetiche che includono anche il campo del visibile.
Solitamente tali particelle sono maggiormente presenti in determinate zone. In particolare, sono spesso registrate nei pressi delle fasce di Van Allen in latitudini settentrionali. Ne consegue che il presentarsi dell’aurora boreale sotto il 45° parallelo, come è accaduto nella giornata di ieri, costituisce un fenomeno estremamente raro.
L’origine dell’aurora boreale in Italia è stata possibile grazie a un’intensa tempesta solare ha raggiunto la terra rendendo visibile il fenomeno anche in luoghi dove solitamente non è possibile osservarla.
Già lo scorso 25 settembre i cieli del nord Italia avevano regalato agli spettatori un incredibile spettacolo. È, infatti, la seconda volta che il cielo si tinge di quei colori normalmente tipici di Islanda e Scandinavia. Questi ultimi sono luoghi in cui il fenomeno dell’aurora boreale si presenta da anni, eppure anche chi vi fa visita deve tenere conto di alcune variabili, quali il periodo dell’anno, per poter godere di tale spettacolo.
I fortunatissimi spettatori non si sono, quindi, lasciati sfuggire il momento immortalandolo con i propri cellulari e caricando le fotografie sui social network. La tempesta che ha causato il fenomeno si ripete all’incirca ogni 10 anni lasciandoci così un nuovo appuntamento fisso da non perdere.