Totalmente naturale, PEPITEM è il Peptide che rivoluzionerà l’approccio a malattie come il diabete di tipo 2 e la Steatosi Epatica, entrambe connesse all’obesità.
Pubblicato sul Clinical and Experimental Immunology da un team di ricercatori dell’Università di Birmingham, lo studio mostra come il peptide (piccola proteina) PEPITEM possa contribuire efficacemente alla lotta contro obesità e malattie ad essa connesse.
La scoperta
Individuato già nel 2015, PEPITEM ha un ruolo chiave nel controllo dell’insorgenza di malattie infiammatorie e autoimmuni. Ora, grazie al Dr. Helen McGettrick e al Dr. Asif Iqbal dell’Università di Birmingham sappiamo che questo stesso peptide potrebbe contribuire grandemente alla cura di malattie connesse all’obesità come il diabete e la steatosi epatica.
In che modo?
L’obesità causa un aumento del peso corporeo che stimola la produzione dei trigliceridi. Questi, essendo in eccesso, finiscono con l’accumularsi nelle cellule pancreatiche, responsabili del regolamento dell’insulina, e ne indeboliscono il funzionamento.
Quando le cellule adibite alla produzione di insulina si indeboliscono, si parla di diabete di tipo 2.
Tuttavia, i trigliceridi sono anche in grado di assorbire PEPITEM il quale ha controllo sull’insorgenza di malattie infiammatorie e autoimmuni.
Somministrando PEPITEM a soggetti affetti da obesità si potrebbero ottenere dei miglioramenti?
La risposta è si
Il metodo
I ricercatori hanno usato come modello degli animali, ratti per la precisione, affetti da obesità ai quali è stato somministrato del PEPITEM. L’obiettivo era verificare se questo potesse prevenire o addirittura curare i danni prodotti dall’obesità sul pancreas. Sorprendentemente, i ricercatori hanno osservato che la somministrazione extra di PEPITEM riduceva fortemente l’indebolimento delle cellule pancreatiche.
E non solo
Con sorpresa i ricercatori hanno notato che una somministrazione extra di PEPITEM nei topi prima che questi fossero sottoposti ad una dieta ricca di grassi finalizzata all’obesità, impediva l’indebolimento delle cellule pancreatiche responsabile dell’insorgenza del diabete.
Il peptide sarebbe quindi in grado non solo di curare le cellule pancreatiche deboli ma addirittura di prevenirne l’indebolimento.
PEPITEM: tra cura e prevenzione
“Questi esperimenti mostrano che PEPITEM può sia curare che prevenire l’impatto che l’obesità ha sul metabolismo”
ha detto il Dr. Asaif Iqbal
“Il prossimo passo è tradurre questi risultati entusiasmanti in terapie che possono essere utilizzate negli esseri umani”.
Se dovessero riuscirvi sarebbe incredibile il contributo che PEPITEM potrebbe fornire per la cura e prevenzione del diabete, così come della steatosi epatica e tante altre malattie connesse con l’obesità e i suoi squilibri metabolici.
“Saremmo capaci di creare nuovi farmaci che intaccherebbero l’obesità alla radice, curando e addirittura prevenendo l’indebolimento delle cellule pancreatiche”