Sarkozy ha promesso una sua ricandidatura nel 2017 stando all’annuncio fatto su Facebook diverse settimane fa.
L’ex premier sta cercando di creare molta “ suspance” per un sua probabile ricandidatura che tanto scontata non sembra essere, visto che da mesi si pensava ad un suo ritorno in campo politico.
Sarà curioso vedere come si muoverà per convincere l’elettorato francese, dopo i risultati disastrosi delle ultime elezioni dove deve assolutamente riscattarsi, visto l’alleanza che ha fatto alle ultime regionali con la sinistra per non far vincere il Front National, di certo è diventato un peso per il suo partito, come Berlusconi lo è diventato per Forza Italia. Non è ancora ben chiaro come intende vincere le prossime elezioni del 2017, dove dovrà anche affrontare la sinistra di Hollande e la forza crescente del Front National.
Sarkozy ha promesso anche di partecipare alle primarie per quanto riguarda la destra, ma è molto lontano dal poter conquistare i
francesi dovuta alla malagestione per esempio, dei rapporti con la Libia di Gheddafi durante il suo mandato.
Gli altri aspetti sono i suoi ultimi atteggiamenti politici che l’hanno fatto allontanare dai suoi elettori e di conseguenza per quanto possa essere una sorpresa il suo ritorno, non credo potrà vincere le primarie per poi andare a sfidare Hollande.
Dopo gli scandali successi durante il suo mandato, anche il partito ha ricevuto una botta violentissima, il suo percorso politico mi ricorda tanto quello del “Cavaliere” che dopo la caduta del suo governo il suo partito ha ricevuto un netto declino.
Ritengo quindi la scesa in campo di Sarkozy poco proficua sia per lui che per il suo partito che non sta attraversando un buon periodo e chi sta dentro non vede l’ora dell’addio definitivo di Sarkozy per poi diventare capo del partito.
Si vedranno in queste settimane i risultati per confermare o smentire le mie tesi riguardo l’ex premier francese, di certo non si potrà attendere una grande vittoria come quando fu eletto, nonostante questo pare che sarà la destra a governare il paese vedendo un Hollande e una sinistra molto barcollante che non è riuscita a convincere i francesi sulla bontà del loro operato.
Quindi sarà una partita tra Sarkozy e Marin Le Pen sperando solo che non si ripeta l’allenza di comodo, nel finale tra Sarkozy e la sinistra per cercare di evitare di far andare il Front National al governo vedendo anche dei grandi risultati di quest’ultimi, dopo le elezioni regionali avvenute diversi mesi fa.
Matteo Ghilardi