SERGIO MATTARELLA ESPRIME SOLIDARIETÀ VERSO I MIGRANTI
Al Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini a scatenare un putiferio sono state le parole di Sergio Matarella sui migranti.
Il Presidente della Repubblica ha speso parole di sostengo, verso chi è meno fortunato e sta scappando da situazioni di totale conflitto e guerra civile. Le riposte non si sono fatte attendere, primo su tutti Matteo Salvini che ha spiegato la differenza tra chi vuole aiutarli e chi vuole guadagnare da questo fenomeno di migrazione di massa.
Inoltre il leader del carroccio, ricorda i dati allarmanti riguardo i giovani, almeno uno su tre scappa all’estero per cercare lavoro e quindi a suo modo di vedere bisogna dare la priorità a chi è nostro “compaesano”
prima di pensare al resto del mondo.
Il Presidente della Regione Lombardia è del suo stesso avviso, ritenendo come la sua regione sia stata colpita più violentemente dalla questione migratoria. Dall’altra parte la terza carica dello Stato, Laura Boldrini ha definito le dichiarazioni dei leghisti “vergognose” e contro la storia di questo paese.
LE SOLITE FRASI FATTE CHE NON AIUTANO A RISOLVERE IL PROBLEMA
Nonostante queste discussioni l’opinione pubblica ritiene che in una cerimonia del genere, si dovrebbe passare oltre a queste battaglie politiche, cercando di pensare all’evento e non fare discussioni utilizzando toni da “bar”.
Penso anche io, di essere dello stesso avviso, non è possibile che ogni volta che si parla di immigrazione ci siano scontri verbali delle volte “eccessivi” sempre con lo stesso obiettivo, i fini elettorali, giusto per guadagnare quei due voti in più per avere la poltrona.
L’altro aspetto duro del dibattito è stato quando Mattarella ha dichiarato: “Niente più muri” e Salvini l’ha accusato di essere amico degli scafisti, di certo queste parole non aiutano a risolvere il problema, anzi aumentano ancora di più la tensione tra le persone e questo non è un bene, perché poi causa problemi come quello dello scontro sociale nelle periferie come abbiamo già assistito in passato e in un paese civile queste cose non possono accadere, dobbiamo cercare di dimostrare di saper risolvere questi problemi globali nel modo più intelligente possibile e non creare queste discussioni inutili che in altri paesi sono considerate “frivole sciocchezze”.
IL FENOMENO MIGRANTI E LA SUA CONTINUA STRUMENTALIZAZZIONE
Non sembra però che tutti abbiano compreso questo fatto perché sono ormai mesi che si va avanti con polemiche del genere e anche in posti dove dovrebbero esserci conferenze interessanti , come al Meeting di Rimini che dovrebbero aprire dibattiti che servano a comprendere il motivo di cosa sta accadendo nel mondo, invece si finisce sempre con la strumentalizzazione con il fine di prendere quei quattro voti.