L’ITALIA NON RIESCE A SFRUTTARE I FONDI EUROPEI PER LA LOTTA AL TERRORISMO
Il nostro paese continua ad affrontare il terrorismo con strategie sbagliate.
Considerando gli altri paesi europei come la Francia e Germania, che hanno speso molti più soldi per combatterlo dovuto agli ultimi avvenimenti. Intanto, continuano le preoccupazioni, ultime tra questi sono le minacce fatte dal popolo di Sirte, promettendo di arrivare a Roma.
Nonostante queste continue minacce non riusciamo a reagire adeguatamente e le persone iniziano ad essere sempre più insicure.
Basti pensare al nostro organico di polizia, nei ultimi anni sono diventati 2.000 in meno a Roma, 1.000 a Milano, 500 a Torino e Bari, 300 a Bologna e Firenze.
LE NOSTRE FORZE DELL’ORDINE POSSIEDONO SCARSI MEZZI DI DIFESA
La preoccupazione del governo è anche la scarsa attrezzatura utilizzata dai nostri corpi di polizia, rispetto ad alcuni paesi sopra citati e tutto questo è dovuto ad uno sperpero dei fondi europei.
Con questo genere di problemi abbiamo a che fare ormai da diversi anni, questo vale anche per i fondi regionali inutilizzati in alcune zone, però adesso chiaramente il pensiero principale è quello della sicurezza che sembra mancare in Italia.
Angelino Alfano, rassicura sul problema della sicurezza dichiarando che stanno collaborando con gli altri paesi per combattere una guerra contro “L’Occidente”.
Nonostante questi tentativi di raffreddare la situazione, le persone sono tutt’altro che tranquille, perché secondo molti pareri la sicurezza viene prima di tutto soprattutto in questo periodo dove c’è poca “tranquillità”.
I paesi europei negli ultimi vertici hanno deciso di stanziare ulteriori fondi per la sicurezza ma la domanda vera è: Noi saremo in grado di sfruttare i fondi lasciatoci dall’Europa?
A questa domanda non è facile rispondere, ma conoscendoci non sarà facile, essendo noi sempre tendenti al continuo sperpero ingiustificato da parte di chi ci amministra costantemente.
NELL’ULTIMO VERTICE EUROPEO L’ITALIA RICEVERÀ DEI FONDI EUROPEI
Il lato positivo è che almeno anche noi siamo stati convocati per l’emergenza terrorismo, negli ultimi vertici e quindi saremo uno dei paesi che potrà usufruire di questo “tesoretto” che dovrà ovviamente essere restituito a tempo debito da noi è dagli altri paesi.
L’altra cosa che molti cittadini nostrani non si spiegano è come mai l’Italia non è ancora stata colpita, essendo uno dei paesi più “deboli” a livello di sicurezza, uno dei motivi è il fatto che siamo il paese che si espone di meno sulla questione terrorismo e soprattutto non partecipiamo ai bombardamenti che fanno nei paesi arabi, però questo non dobbiamo considerarlo un regalo da parte loro, perché così facendo corriamo il rischio di essere colpiti quando saremo con la guardia abbassata, per questo motivo è importante il buon utilizzo dei fondi europei che ci saranno dati.