Certi scontri politici fanno venire voglia di spegnere la tv e darsi alla lettura di un buon libro..
Ieri sera stavo guardando otto e mezzo presenti il direttore del Fatto Quotidiano Travaglio, il direttore della Stampa Massimo Giannini e il politico conferenziere Renzi.
In diretta tv scontro del segretario Italia Viva con i due direttori soprattutto con Travaglio il quale stava descrivendo il “presunto dossieraggio” organizzato dagli uomini vicino a Renzi.
Queste alcuni degli insulti del politico conferenziere a Travaglio:
“Sei un disperato, diffamatore seriale, vedova di Conte, Il Fatto Quotidiano è il mio vitalizio per me e la mia famiglia, il gettone che Travaglio prende qui poi lo passa alla mia famiglia e..”
Come se non bastasse Renzi, il politico che nei suoi governi ha sempre preferito scegliere ministre donne sfodera la sua misoginia con la conduttrice del programma Lilli Gruber:
“Lei stipendia Travaglio, lei si faccia i fatti suoi”
Mi chiedo come mai un politico come Renzi abbia avuto la capacità di diventare segretario del partito Pd le cui radici erano e sono di sinistra e di politici come Togliatti, Nilde Iotti, Berlinguer?
Renzi ebbe la capacità di raccogliere attorno a sé i giovani, in tv mostrava il suo estratto conto e la sua busta paga, parlava di rinnovamento, i vecchi comunisti Bersani e compagni lasciavano fare, in fondo, in fondo quel ragazzo a loro non dispiaceva,
abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori non é male, qualche modifica alla costituzione e che sarà mai!
Fin quando Bersani decide di uscire dal Pd e forma un minuscolo partitino di sinistra, ma non viene seguito da tutta l’ala sinistra, lo stesso Renzi stanco del partito democratico forma un partitino tutto suo
Italia Viva e viene seguito dai fedeli nei secoli soprattutto dalle donne.
Renzi il manipolatore, Renzi il distruttore dei governi, Renzi il costruttore dei governi.
Bersani che segue la corrente, il partito dell’ ex magistrato Grasso e del paladino dell’antimafia Fava che governa con chi ha foraggiato la mafia, con chi ha rubato 49 milioni di euro, pur di aver un ministro alla sanità.
Pochi fummo coloro che capimmo immediatamente chi fosse Renzi, pochi gli eletti che furono esclusi da qualsiasi progetto politico, pochi coloro che questo andazzo politico non piace.
Caro Renzi che ami i giornalisti ‘veline’, caro Renzi che pensi di essere indistruttibile noi abbiamo sempre pensato che sei un ‘manipolatore’ e che prima o poi addà finì sta nuttata.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina.
Santina Sconza