Laurel Hubbard sarà la prima atleta transgender a gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo, ma la polemica si è già accesa. In molti continuano a chiedersi: sarà una gara equa per le avversarie?
Si aspetta solo l’ufficialità, che arriverà entro il 5 Luglio. Ma le qualificazioni parlano chiaro: Laurel Hubbard, 45 anni, sollevatrice di pesi, farà parte della spedizione neozelandese in partenza per i giochi olimpici di Tokyo. Qual è la notizia…direte voi? Sino a 10 anni fa, Laurel era conosciuta come Gavin e sarà la prima Atleta transgender a prendere parte al più importante evento sportivo.
Essere tra i primi per Laurel Hubbard non è una novità. Nel suo palmares ha un argento mondiale e una coppa del mondo nella categoria pesi massimi. Un curriculum di tutto rispetto che certo parla per lei e che premia il suo valore sportivo. Oltre che per le sue prestazioni sportive, però, sarà ricordata per essere stata nel 2017 è stata la prima donna transgender a vincere una gara internazionale di sollevamento pesi, la prima a partecipare ai giochi del Commonwealth. Adesso, Tokyo. E il prezzo per essere una pioniera e vivere in un mondo che ancora troppa strada a da fare è trovarsi in un mare di critiche e proteste.
“Forse il mondo dello sport non è pronto ad atleti come me” aveva detto qualche anno fa. Difficile darle torto, se si pensa alle reazioni che ha scatenato la notizia della sua qualifica. Il CIO, il Comitato Internazionale Olimpico ha sentenziato che gli atleti in transizione di genere possono competere nella categoria femminile senza intervento chirurgico a patto che il loro livello di testosterone sia al di sotto di 10 nanomoli per litro per almeno 12 mesi. Requisiti rispettati dalla Hubbard, che da anni assume farmaci per abbassare il livello di testosterone. Non abbastanza per le avversarie, che si sono lamentate del vantaggio che l’atleta avrebbe nonostante tutto. In molti infatti sostengono che la pubertà maschile abbia vantaggi legati a forza, velocità e potenza che permangono anche dopo aver abbassato il livello di testosterone.
Laura Hubbard sarà la prima atleta transgender alle Olimpiadi, ma la sua battaglia è appena iniziata.
Beatrice Canzedda