Knuffelcontact: in un periodo in cui gli abbracci ci appaiono solo un vago ricordo, il Belgio li introduce come espediente per contenere il contagio.
Cosa vuol dire essere un knuffelcontact?
“Knuffelcontact” (alla lettera contatto di abbraccio”), è la parola belga che sta ad indicare il compagno di coccole. Con le nuove restrizioni il governo ha voluto concedere ad ogni cittadino, una persona fuori dal nucleo famigliare per incontrarsi e, perché no, regalarsi qualche abbraccio.
Più volte il ministro belga della salute ha sottolineato che le misure restrittive mirano al confinamento, non ad un isolamento. Per fare ciò, il governo ha istituito la figura del compagno di coccole, da poter vedere rispettando poche e semplici regole.
Ogni cittadino può avere solo un knuffelcontact, ad eccezione dei single che, invece, ne possono avere due. La regola fondamentale è che non si possono invitare più compagni di coccole contemporaneamente. In un nucleo familiare, quindi, è fondamentale invitare solo una persona per volta. Bisognerà aspettare che vada via il knuffelcontact di un membro della famiglia, per invitare quello di un altro membro.
L’obiettivo principale del governo è quello di offrire un supporto morale ai cittadini. In questo modo potrà essere tutelata non solo la salute fisica della popolazione, ma anche quella psicologica. Inoltre, fornendo la possibilità di incontri tracciabili, si potrà contenere più facilmente il contagio.
Effetti psicologici dell’abbraccio
Alla luce di questo, bisogna chiedersi quali sono gli effetti del contatto e, ancora di più, dell’abbraccio sulla psiche.
- Attraverso l’abbraccio, l’organismo rilascia serotonina, l’ormone del buon umore. Ciò aiuta a prevenire stati depressivi e ossessivi;
- Si riduce il cortisolo. In periodi così difficili da affrontare, il cortisolo (l’ormone dello stress) potrebbe raggiungere dei picchi molto elevati. Attraverso l’abbraccio si cerca di tenere a bada anche questo aspetto;
- Si ha un effetto positivo anche sul sistema nervoso;
- A seguito di un abbraccio che duri più di venti secondi, si è notato anche un aumento di globuli bianchi, con il conseguente rafforzamento del sistema immunitario.
I risultati del provvedimento
Nelle ultime 24 ore in Belgio si è verificato un incremento di +5002 casi. Un enorme passo in avanti se consideriamo che, nei giorni successivi al provvedimento (emanato il data 2/11), l’incremento di casi è arrivato a toccare i 16mila casi in un giorno. I numeri fanno ben sperare e noi ci auguriamo che l’introduzione dei knuffelcontact sia preso in considerazione da quanti più stati possibili. Chi non vorrebbe un knuffelcontact tutto per sé in questo periodo di incertezza e precarietà?
Mariachiara Grosso