Secondo gli esperti oltre 100 mila animali l’anno muoiono a causa di plastica e rifiuti. Risolvere il problema è diventato non solo un obbligo, ma una necessità per tutelare il nostro pianeta e la natura che ci circonda. C’è chi si appella alle istituzioni, chi organizza campagne di sensibilizzazione, e chi, come il giapponese Hidetoshi Matsukawa, parte da sé stesso e da un’idea geniale per arrivare a dar vita a qualcosa di grande. Questa è la storia di come ha salvato decine di cervi.
Nara
Nara è una affascinante città giapponese. Ex capitale dell’impero, conta 360 000 abitanti e numerosi turisti ogni anno affollano le sue bellezze. Tra le attrazioni principali, c’è “Il parco dei cervi”, che prende il nome proprio dalla presenza dei “mitologici” re della foresta.
Ospiti non desiderati
Purtroppo neanche i solitamente rigidissimi e rispettosissimi giapponesi sembrano poter niente contro la maleducazione e l’inciviltà. Rifiuti di plastica vengono in lungo e in largo abbandonati nel parco, tanto che più di 14 cervi sono morti dopo aver ingerito questi residui nocivi. Troppi per Matsukawa, grossista locale, che ha deciso di prendere il “problema dalle corna” (per rimanere in tema) e mettere una pezza alle colpe altrui con un’ idea tanto brillante quanto apparentemente difficile da comprendere per la maggioranza delle persone, spesso più abili a puntare il dito che a trovare una soluzione: la plastica viene lasciata per terra? facciamo sparire la plastica. La lotta di Matsukawa per i cervi inizia così
Una busta green
Matsukawa ha ideato delle borse, ribattezzate Shika-gami (“carta di cervo”), utilizzando come ispirazione lo Shika Sembei. una sorta di crecker fatto di crusca di riso, uno “snack” che viene dato agli animali dai visitatori del parco. Addio plastica, benvenute buste eco frendly.
Una grande motivazione
“Volevo fare qualcosa per proteggere il cervo, che è il simbolo di Nara” ha detto Matsukawa alla CNN. Missione compiuta, grazie anche all’aiuto di alcuni colleghi. “Abbiamo appreso che la crusca di riso viene per lo più sprecata nel processo di lucidatura del riso. Quindi questo sostituto aiuta anche a ridurre questo spreco. Inoltre queste buste possono proteggere i cervi, e con esso l’immagine di Nara”
Un piccolo passo…
Al momento l’idea è ancora in fase di sperimentazione e perfezionamento, nel tentativo di migliorare e abbassare i costi, ma tanti negozi della zona stanno giù usando questa idea green. E tutte le analisi per assicurarsi che il prodotto sia sicuro sono state fatte. Un piccolo passo di un uomo, un potenziale grande passo per la comunità. Sorride Matsukawa e sorridono i cervi, sorride Nara, sorride l’ambiente, e soprattutto sorride un mondo ancora una volta capace di insegnare che la risposta giusta a qualsiasi problema spesso non è cosa possano fare gli altri, ma cosa possa fare io.
Beatrice Canzedda