Jeremy Corbyn è stato sospeso dal partito laburista per via delle sue posizioni ambigue sull’antisemitismo
La sospensione è arrivata dopo la pubblicazione del rapporto dell’Equality and Human Rights Commission (Ehrc), che ha evidenziato carenze da parte della leadership nell’affrontare il problema delle affermazioni antisemite all’interno del Partito Laburista, e quindi dell’adozione di procedure inadeguate per perseguire le denunce.
Corbyn è stato accusato di aver coperto, durante il suo mandato, membri del partito dalle tesi apertamente antisemite, ad esempio un candidato alle elezioni locali di Peterborough, che aveva definito il genocidio degli ebrei “una bufala”. Oppure, già nel 2012, aveva criticato la decisione di rimuovere un murale antisemita nell’est di Londra, in nome della libertà d’espressione.
La questione era stata presentata come “un’esagerazione” degli avversari politici
Jeremy Corbyn è stato sospeso dal Partito Laburista perché la questione dell’antisemitismo era una delle maggiori critiche rivoltegli durante il suo mandato (2015-2020), nel corso del quale ci sono state numerose proteste; nel febbraio 2019, sette deputati avevano lasciato il partito per questo motivo. E non a torto, basti pensare che Jack Mendel del Jewish News ha contato circa 25 casi di antisemitismo nel Partito, tra i quali anche una negazione assoluta dell’Olocausto.
Eppure, lo stesso Corbyn ha affermato:
«la portata del problema è stata anche drammaticamente sopravvalutata per ragioni politiche dai nostri oppositori all’interno e all’esterno del partito, nonché da gran parte dei media».
Nel sostenere questa tesi, l’ex leader era accompagnato da Diane Abbot, una politica a lui molto vicina, che ha definito il caso una campagna di diffamazione contro Corbyn, portata avanti dai suoi avversari nello stesso Partito Laburista e nella destra.
L’attuale leader del Partito Laburista, Keir Stramer, ha accolto le conclusioni dell’Ehrc, affermando:
Se – dopo tutto il dolore e tutte le prove mostrate in questo rapporto – ci sono ancora persone che pensano che non ci siano problemi con l’antisemitismo nel Partito Laburista, che sia tutto esagerato, o che sia un attacco da parte di una fazione, allora, francamente, anche tu sei parte del problema»
Francesca Santoro