Nessun fraintendimento, stiamo parlando proprio di pupù.
Se qualcuno vi ha mai fatto notare che la vostra “non profuma certo di rosa”, o se voi stessi avete ironicamente affermato il contrario, sappiate che in questo genere di battute risiede un fondo di verità. Infatti, l’origine di tali spiritose frasi è legata alla dieta dell’orso bruno marsicano e all’odore emanato dai suoi escrementi.
Una dieta sana
La dieta dell’orso bruno marsicano è variegata ed equilibrata. Inoltre, è costituita quasi totalmente da vegetali. Gli orsi marsicani si cibano di tutto quello che trovano in natura; vivono di ciò che è più disponibile durante le diverse stagioni dell’anno, ma anche più nutriente. Il loro menù comprende piante erbacee, insetti, qualche animale selvatico, ghiande e faggiole (queste ultime sono i frutti del faggio). La lista continua con ciliegie, pere e mele selvatiche, seguite da bacche di ramno (un arbusto talvolta spinoso) e frutti di rosa canina.
Peccati di gola e “profumo di rosa”
L’orso bruno marsicano è ghiotto dei frutti di rosa canina, di cui fa grandi scorpacciate. I frutti ingeriti conferiscono alle sue feci una caratteristica particolare e anche molto utile per l’identificazione della specie: l’odore non risulta sgradevole.
Gli escrementi dell’orso, infatti, “profumano” (a meno che non siano il risultato di un pasto prevalentemente a base di carne). Solitamente, essi hanno un odore tutt’altro che penetrante o acuto: è comunque un po’ acido, ma è quello dei frutti di cui l’animale si è cibato.
Annapaola Ursini