In periodi come questi l’effettuazioni di test rapidi ed efficaci sulla popolazione è fondamentale, al fine di individuare e affrontare il Covid-19. In Italia ogni giorno si effettuano decine di migliaia di tamponi (nella giornata di oggi, ad esempio, oltre cinquanta mila). Numeri importanti, ma ancora non sufficienti a soddisfare l’ingente richiesta di tamponi e test sierologici nel nostro paese. Per questo motivo, non solo in Italia, ma anche all’estero si ricercano alternative di esami veloci ma altrettanto affidabili (se non di più). Un’alternativa forse giunge da Israele e da un test sulla saliva.
Una nuova sperimentazione
Al Geographic Medicine and Tropical Diseases dello Sheba Medical Center in Israele è in atto una nuova sperimentazione per individuare il Covid-19 nei pazienti in meno di un minuto, se non anche di meno. Il costo di questo nuovo test sarebbe veramente alla portata di tutti: si parla di 21 centesimi. Per fare un confronto, un tampone costa (se fatto privatamente) tra i 30 e 120 euro e il risultato si ottiene dopo circa 4 ore.
Al momento la sperimentazione partita in Israele sta ottenendo ottimi risultati, anche dal punto di vista dell’affidabilità: si parla di una percentuale del 95%. I ricercatori sono intenzionati a migliorare la sua efficacia, in modo da annullare sempre più i falsi positivi e i falsi negativi. Reuters Eli Schwartz, coordinatore del team di ricerca, sostiene:
Finora abbiamo risultati molto promettenti con questo nuovo metodo che sarà molto più conveniente e molto più economico
La società Newsight Imaging è in collaborazione con l’ospedale per portare il sistema sul mercato. A quanto pare l’approvazione è molto vicina.
Come funziona il test sulla saliva?
Un paziente che si sottopone al test deve precedentemente sciacquarsi la bocca con una soluzione salina e riversare il tutto in una fiala. La saliva viene poi irradiata da un dispositivo: se vi è una reazione, ciò significa che nel paziente vi è la presenza del Covid-19. Comprensibilmente, maggiore è la dilagazione del virus all’interno del paziente, maggiore sarà l’affidabilità del test e la percentuale di Covid nella saliva. I ricercatori si pongono come obbiettivo quello di rilevare i pazienti che sono entrati in contatto coi positivi, in modo da intervenire in modo preventivo.
Jacopo Senni