È arrivato al quotidiano spagnolo Heraldo de Aragón l’annuncio di un padre spagnolo, ex avvocato di Saragozza, disposto a donare l’ingente somma a chi avesse offerto un lavoro per il figlio 39enne disoccupato.
Quest’ultimo, padre di un bambino di 5 anni, nonostante alcune esperienze lavorative e un ottimo curriculum professionale, da almeno un anno era disoccupato e aveva parecchie difficoltà nel trovare lavoro.
La risposta è arrivata: venti aziende avrebbero dato riscontro all’annuncio, nessuna delle quali – con grande sorpresa dell’ex avvocato – avrebbe preteso la ricompensa promessa. Pare che invece sia stato il figlio a non gradire l’annuncio sebbene, dopo un primo momento iniziale di imbarazzo, abbia poi apprezzato notevolmente il gesto compiuto dal padre.
Come spiega infatti il pensionato a El Pais: “Era molto arrabbiato con me, temeva che qualcuno a Saragozza potesse identificarlo. Si vergognava tanto. Tuttavia dopo una lunga chiacchierata mi ha detto che sono il padre migliore del mondo”.
L’accaduto potrebbe a primo impatto far sorprendere, anche per l’ingente somma messa a disposizione dal pensionato pur di offrire una possibilità lavorativa al figlio, ormai non più giovanissimo. Ma anche questo gesto è rappresentativo dell’attuale condizione in cui versa la Spagna. Nonostante le statistiche per il 2015 dimostrino un evidente miglioramento del PIL, la disoccupazione è al 22,4%.
Basti pensare che la nazione iberica, con ben 5 milioni di senza lavoro, è il Paese, dopo la Grecia, che registra la più alta percentuale di disoccupati in Europa. Esemplificativa è la conclusione del protagonista dell’accaduto: “In passato noi pensionati dovevamo aiutare economicamente i nostri nipoti. Ora, purtroppo, dobbiamo prenderci cura anche dei nostri figli”.