Nella nostra cultura sono milioni le storie d’amore raccontate da film, cartoni animati e libri. Sin dalla nostra infanzia ci insegnano che un giorno troveremo il compagno dei nostri sogni e vivremo felici.
Poi nella realtà le cose non vanno sempre come nell’aspettativa, forse perché nessuno ci insegna “l’arte dell’amore”. Ebbene sì, se l’amore è un’arte, come tutte le arti necessita della tecnica!
Tutti possono apprenderla, basta seguire alcuni consigli e dedicare piccoli ma importanti gesti. Siamo tutti propensi all’amore ed abbiamo un naturale istinto alla riproduzione per la sopravvivenza della nostra specie. L’unica difficoltà appartiene alla concezione-tabù del sesso: evitiamo di parlarne e di raccontarne i dettagli intimi, tranne che con imbarazzo, risatine nervose o volgarità. Come qualsiasi altra scienza, l’arte dell’amore può essere studiata anche dai libri.
Infatti al riguardo sono stati scritti differenti testi e tutti noi conosciamo almeno il Kamasutra, ma quanti di voi lo hanno davvero letto? Forse il più celebre, non è comunque l’unico trattato sull’arte dell’amore erotico, secoli prima ci ha pensato anche Ovidio con la sua Ars amandi.
L’arte dell’amore di Ovidio
Nel primo decennio d.c Ovidio in esilio pubblica una serie di poemetti per dare consigli agli amanti che non hanno particolare fortuna.
Se c’è qualcuno tra i tanti lettori che non conosce l’arte di amare mi legga, poi potrà amare con stile.
Ovidio consiglia di nutrire l’amore con dolci e tenere parole, potenti come qualsiasi altro dono. Anche un uomo dalle condizioni economiche precarie può servirsi di questa docile arma lessicale. Le donne si trattano con cura poiché la guerra si fa solo con i nemici, anche quando le donne risultano litigiose bisogna sopportarle e avere pazienza che il loro carattere migliori. Sii quindi delicato con il genere femminile perché qualsiasi ramo teso con violenza arriverebbe a spezzarsi.
Le donne sono delle dee terresti che amano sentirsi al centro dell’attenzione e il loro uomo dovrà riempirle di complimenti sinceri. Inoltre Ovidio ricorda che il benessere della donna e quello dell’uomo sono entrambe due fondamentali per raggiungere un equilibrio comune, senza mai dimenticare che il piacere si raggiunge insieme. Questo stesso concetto è riproposto secoli dopo nel testo del Kamasutra: la donna e l’uomo necessitano di avere una relazione alla pari.
Un libro famoso quasi quanto la Bibbia: il Kamasutra
Il Kamasutra è un trattato erotico (kama=sesso e sutra=trattato) scritto in lingua sanscrita probabilmente dopo il 225 d. C dall’autore Vatsyayana Mallanaga. Si dice che paradossalmente l’autore abbia scritto il testo in completa castità e con somma concentrazione. Non è difficile crederlo se si pensa che diversamente dall’idea comune, non si tratta di un semplice libro con le immagini delle posizioni sessuali, bensì è un trattato che dà consigli sull’arte dell’amore.
Ovviamente il testo è stato scritto in tempi lontani con una cultura radicalmente diversa dalla nostra. Consideriamo inoltre che l’India era suddivisa in caste e che non tutti sapevano leggere. Coloro in possesso di un’istruzione, quindi appartenenti ad un elevato rango, erano raccomandati ad instaurare relazioni solamente con i simili. A differenza del testo scritto da Ovidio, il Kamasutra è dedicato principalmente agli uomini di classe agiata e alle cortigiane di lusso. Le donne, infatti, non avevano l’istruzione necessaria per consultare questi testi, tranne le cortigiane d’alta posizione sociale.
Ad ogni modo il Kamasutra è un trattato sull’arte dell’amore sopravvissuto alle censure ed arrivato fino ai giorni nostri, anche se forse in maniera erronea, perché è necessario leggere il testo integrale per comprenderne il vero messaggio: non si tratta solo di posizioni!
In poche parole, di cosa si tratta?
Il testo del Kamasutra presenta 36 capitoli, 64 sezioni e sette libri. I sette libri ti guidano in un viaggio attraverso l’arte dell’amore. Inizia dalle osservazioni generali basilari che però partono dal presupposto che il lettore sia un uomo di mondo dell’India di quel periodo. Per uomo di mondo s’intende colui che eredita denaro o che ha la possibilità di acquisirlo in qualche altra maniera e che avrà gli agi necessari per dedicarsi totalmente a quest’arte.
Il kamasutra offre un percorso dall’esordio della passione, attraverso la scoperta della sessualità e della verginità, fino al matrimonio. Dopodiché dà consigli sulle mogli e le mogli degli altri e se non bastano quest’ultime rimangono le cortigiane, sapienti donne dall’abilità di intrattenerti con le 64 tecniche. Contiene inoltre i consigli sui saperi massimi per implementare il desiderio e ben altro, tutto da scoprire. Un viaggio nell’erotismo adatto a quei tempi ma ormai obsoleto per la nostra cultura, se non per diversi consigli generali che non smetteranno mai di essere utili.
L’autore del libro consiglia vivamente di imparare le 64 tecniche, che non riguardano solo le tecniche sessuali (quest’ultime verranno descritte teoricamente in uno dei capitoli) ma ti invitano ad imparare a suonare, cantare, fare musica, imparare a fare il letto, saper intrattenere con discorsi e molte altre arti necessarie a rendere la relazione vivida ed interessante, importanti tanto quanto il sesso!
Il Kamasutra ha riscosso molto successo nella nostra epoca e cultura per via delle posizioni erotiche. Il testo per certi versi si può considerare una bibbia del sesso; per altri è completamente fuori luogo ed eccessivo, ad esempio per i consigli che prevedono la preparazione di unguenti in teschi umani!
Cultura di ieri, cultura di oggi
L’arte dell’amore è quella scienza necessaria a far sì che il partner dei sogni sia per noi realtà, per costruire una relazione di gioco e scoperta reciproca. In genere le favole si fermano sul più bello, tocca a noi continuare la ricerca per rendere eterno quel lieto fine!
Sono diversi i libri contemporanei sull’arte dell’amore ma in particolare se leggete lo Zen dell’arte di scopare di Jacopo Fo, troverete ottimi e divertenti consigli che potrebbero cambiarvi la vita! Come dice lui stesso: le creature viventi seguono il piacere per vivere, dal cibo alla sensazione piacevole di dormire e svegliarsi riposati.
L’arte dell’amore ci permette di gustarci le relazioni amorose così come si gusta un buon piatto di lasagne. Purtroppo parlare di sesso è un argomento sconveniente, nonostante il corteggiamento e la passione facciano parte della natura umana.
Eppure un tempo, nell’India in cui è ambientato il Kamasutra, il Kama era una delle scienze fondamentali insieme al diritto religioso ed economico: insieme questi tre pilastri consentivano la piena realizzazione dell’uomo!
L’arte dell’amore si impara con il tempo e migliora se si ha la possibilità di coltivarla con un partner fisso. Cambiare sempre compagno non offre la possibilità di approfondire certi aspetti che possono maturare solo con una reciproca e stabile affinità. Come dice Jacopo Fo:
Un uomo che ha posseduto tremila donne è un super maschio? No, è un impotente. Gli manca la potenza emotiva necessaria per desiderare una donna per più di un’ora.
Quindi ricapitolando, seguiamo uno dei principali consigli di Ovidio:
Preoccupati, in primo luogo, di trovare chi amare tu che sei una recluta in questa nuova battaglia: la seconda fatica è convincere quella che ti piace; la terza far sì che l’amore duri
Cristina Meli
Ciao.
Sempre interessante leggerti. Argomento che hai trattato con sensibilità e cura, da donna profonda, moderna e con dei valori importanti.
Concordo con le tue conclusioni (e quelle di Ovidio).
Complimenti, Cristina!
Bellissimo il disegno che illustra l’articolo. Un tocco di classe!
Complimenti!
A rileggerti, Marina
Ciao Marina. Che bello rileggerti, grazie per seguirci con interesse! Ci fa davvero piacere riscontrare il tuo apprezzamento. A presto -CM-