Gli Stati Uniti tornano nello spazio per la prima volta dal 2011. Nella notte di ieri, il lancio della Crew Dragon ha tenuto incollati migliaia di spettatori, sintonizzati sulle frequenze della NASA per assistere ad una nuova era per le missioni spaziali. In attesa di capire in quali orizzonti ci catapulterà questo futuro, ecco i 5 punti più significativi della corsa alla conquista dello spazio.
Sputnik
La corsa alla conquista dello spazio fu uno dei punti cruciali della guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Furono proprio i sovietici i primi a muovere passi concreti verso le stelle. Nell’Ottobre del 1957, Sputnik 1 fu il primo satellite artificiale lanciato nell’orbita terrestre. Un mese dopo, la missione Sputnik due viene eseguita con successo, e la cagnetta Laika è il primo essere vivente sarà il primo essere vivente ad essere lanciato nello spazio.
Il volto della terra e della luna
Nel 1959, il satellite americano gestito dalla NASA Explorer 6 regala la prima, magica fotografia del nostro pianeta dallo spazio. Qualche mese dopo, i russi rispondo con le prime immagini della faccia nascosta della luna. La terra e il suo satellite hanno finalmente un volto.
L’uomo conquista lo spazio
Ancora una volta è l’Unione sovietica ad arrivare prima. Ad Aprile del 1961, parte la missione Vostok 1. Yuri Gagarin è il primo uomo ad andare nello spazio. Pochi mesi dopo, anche gli Stati Uniti completeranno con successo. Nel 1968, la missione Apollo 8 porterà con successo i primi uomini in orbita intorno alla Luna. Un preludio a quello che succederà pochi anni dopo…
Un piccolo passo per l’uomo…
“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”.Il 21 Luglio 1969 l’americano Neil Armstrong e la missione Apollo 11 scrivono la pagina più importante della corsa allo spazio e uno dei momenti indimenticabili della storia dell’umanità. Armstrong sarà il primo a mettere piede sulla Luna.
Oltre la Luna? Una nuova era spaziale…
Dalle fotografie di Venere ai rilievi di Marte, da Saturno a Giove. Da quel passo sulla Luna la ricerca spaziale e la corsa alle stelle non si è mai fermata. Nel corso dei decenni decine di missioni, satelliti, astronauti sono state lanciate in orbita scoprendo ogni volta un tassello di un universo ancora tutto da esplorare. Sino ad ora, niente ha saputo replicare la magia di quel primo lancio, o del primo trepidante passo sulla Luna. Ma emozioni come quelle vissute con il lancio della Crew Dragon, la volontà di continuare ad investire, la curiosità di scoprire mondi nuovi lasciano il sentore che sia solo questione di tempo. Sarà di nuovo la Luna? Sarà Marte? L’umanità, oggi come allora, aspetta il prossimo, grande passo.
Beatrice Canzedda