Giorgia Meloni e il cancro sembrano avere un rapporto un po’ confuso.
Ben lungi dall’augurare alla signora in questione questa o qualsiasi altro genere di patologia, nel parlare del rapporto tra Giorgia Meloni e il cancro ci riferiamo, naturalmente, alla prevenzione.
Era una notte serena quella di lunedì 25 maggio 2020, su RETE4 scorrevano le immagini di una puntata di Quarta Repubblica. Tra un dibattito e l’altro, i telespettatori hanno però avuto modo di captare l’oscurità del citato rapporto, quello tra Giorgia Meloni e il cancro.
La rappresentante di FI, infatti, si è lanciata – giustamente diremmo – in un accorato invito a riprendere la prevenzione del cancro al seno. Col pap test.
Proprio così, le parole della Meloni sono state:
In attesa di queste terapie intensive che avrebbero dovuto riempirsi hanno smesso di fare il pap test. In Italia però si muore anche di cancro al seno, e quindi i pap test possiamo ricominciare a farli?
Va riconosciuta la magistrale performance del conduttore Nicola Porro, che, nell’ascoltare queste parole, ha continuato a mugolare ed annuire – con aria pure piuttosto grave – per dimostrare il proprio assenso.
I rappresentanti del PD non si sono fatti sfuggire la dichiarazione della Meloni, lanciando poi un tweet in proposito:
Gravissimo. Giorgia Meloni afferma che il pap-test serve a diagnosticare il cancro al seno. Una parlamentare, parlando di un tema delicatissimo per la salute delle donne, dà dunque un’informazione sbagliata, confondendo il tumore al seno con quello all’utero. Da restare basiti.
La Meloni ha risposto scusandosi:
Chiedo scusa. So a cosa serva il pap test, lo faccio periodicamente insieme alla mammografia. Mi dispiace che si usi un tema così serio per fare polemica. Ma se può servire a ricordare l’importanza della prevenzione va bene anche questo.
Signora Giorgia, ci permetta un appunto. La prevenzione, come lei dice, è un tema serissimo, che effettivamente non va usato come strumento utile a scatenare la querelle politica. Però cara signora, pur essendo sicuri che nel suo caso si sia trattato di un lapsus, crediamo che una precisazione, effettivamente, andasse fatta.
Lei non è riuscita a correggersi subito, Porro evidentemente fa altri tipi di test, ma qualcuno doveva pur dire agli italiani che non funziona proprio così.
Siamo certi che la stragrande maggioranza della popolazione abbia dimestichezza con gli strumenti di prevenzione e vi ricorra regolarmente. Ma non possiamo sottovalutare la possibilità dell’esistenza di una piccola fetta di nostri connazionali che potrebbe non essere così esperta, e di conseguenza cadere in errore ascoltando le sue parole.
È proprio questo che ci spinge a scrivere queste righe: non la polemica, come pare pensare Giorgia Meloni, ma la volontà di contribuire affinché i più abbiano le idee chiare su un tema tanto importante.
Il pap test può essere utile a prevenire, o individuare tempestivamente, il tumore al collo dell’utero. Per quanto riguarda il cancro al seno, è bene ricorrere periodicamente alla mammografia. Siamo d’accordo Giorgia?
Mariarosaria Clemente