L’ossessione di Salvini nei confronti di Saviano, ma l’attacco dopo l’editoriale firmato dall’autore e giornalista su Le Monde è l’ennesima gaffe.
“Testa di c…”, “personaggio insulso”, “fategli una perizia psichiatrica”, “ometto senza dignità”, “non sta bene”, “pezzo di m…”, “ignoralo”, “affermazioni inaccettabili”, “speditelo in carcere a vita”, e così via.
Questa è solo una goccia della marea di insulti contro Roberto Saviano che Salvini ha scatenato sotto a un post pubblicato sulla sua pagina che recita così: “Per Saviano le vittime del virus sono colpa di Salvini. Senza vergogna”.
Il riferimento è a un articolo pubblicato dallo stesso Saviano su Le Monde in cui racconta ciò che sta accadendo in Italia con il coronavirus, e in particolare in Lombardia.
E uno pensa: beh, a sto giro Saviano ha proprio esagerato.
Di Salvini si può dire di tutto, ma non che sia la causa delle vittime del virus.
E infatti – basterebbe leggere l’articolo a disposizione di tutti su Repubblica – non solo Roberto Saviano non pronuncia mai quelle parole o frasi simili: ma l’unica volta che fa il nome di Salvini lo fa tra parentesi per spiegare ai francesi chi è Roberto Maroni (ex segretario della Lega Nord prima di Salvini).
Stop. Chiusa parentesi. E chiuso ogni riferimento a Salvini.
Per tutto l’articolo Saviano non fa mai riferimento a Salvini, non da colpe a Salvini, non parla di Salvini, non lo sfiora nemmeno una sola volta. Mai.
Saviano critica Formigoni, Maroni, Berlusconi, critica perfino le amministrazioni di centrosinistra di Milano, di Bergamo, Confindustria, la Germania, l’Europa.
E non solo: loda in maniera decisamente netta la Regione Veneto guidata da Luca Zaia che è della Lega.
Fine. Nessun attacco a Salvini e perfino lodi alla gestione leghista veneta.
Eppure milioni di leghisti si sono convinti che Saviano abbia scritto un articolo in cui parla di Salvini, accusandolo di essere la causa delle vittime del coronavirus. Alimentando odio e insulti su una bufala sfacciata che ognuno potrebbe verificare con un clic.
E perché Salvini lo ha fatto (ancora)?
Perché convinto che i suoi elettori siano delle tali capre, dei tali ignoranti, che non andrebbero mai a verificare se Saviano abbia detto veramente una simile bestialità.
Perché questa è la considerazione che Salvini ha dei suoi fan.
Pronti a credere a tutto, a non verificare nulla e a non mettere in dubbio la parola di un uomo che li disprezza profondamente nemmeno davanti all’evidenza.
Questo è quello che lui pensa di loro.
Sarebbe bello se ogni tanto, loro, provassero a dargli torto almeno su questo.
Almeno sulla loro dignità.
Emilio Mola