Ebbene sì: Corona, il film sul Coronavirus, è già pronto!
Mostafa Keshvari, regista canadese di origine iraniana, non si è lasciato sfuggire l’occasione. Quando iniziavano a diffondersi le prime notizie sul virus di Wuhan e sulle aggressioni perpetrate ai danni dei cinesi all’estero, Keshvari si ritrovò a leggerne in ascensore. Da qui la trama del film sul Coronavirus: un gruppo di persone bloccate, appunto, in un ascensore. Tra i malcapitati, una ragazza cinese sospettata di essere affetta dal virus.
Ai tempi delle riprese nessuno pensava che una persona bianca potesse infettarsi – ha detto il regista – ma il virus non discrimina.
Keshvari sostiene che le persone, invece, si imbattono ogni giorno in discriminazioni di ogni tipo. Per questo motivo ha voluto metterle insieme ed intrappolarle, per scatenare reazioni reali e stare a guardare. A metà gennaio ha scritto la sceneggiatura di Corona, il film sul Coronavirus, in due settimane. Poi ha raggruppato troupe e cast tra persone che già conosceva e qualcun altro trovato col passaparola. Insieme hanno affittato uno spazio e costruito un ascensore in soli dieci giorni, con un budget davvero limitato.
Un budget talmente limitato che il regista sperava in un buona la prima! per tutte le scene.
Il canadese ha lasciato gli attori molto liberi di improvvisare, dicendo loro di immaginare che il virus reale si trovasse in quell’ascensore. Di certo ha contribuito ad accrescere l’ansia il fatto che, ad inizio febbraio, mancavano circa 70 ciak ed i soldi stavano finendo. Ma Corona, il film sul Coronavirus, ha infine visto la luce appena prima che venisse dichiarato lo stato di emergenza.
I piani di Keshvari erano quelli di presentare il film ai festival, convinto che il virus avesse i giorni contati. Purtroppo, come sappiamo, tutto è stato bloccato e non è possibile sapere se e quando si tornerà alla normalità. Così il canadese ha optato per lo streaming, perché, ha detto:
“Questo film appartiene all’umanità”
Per fortuna, pare che i 25 membri della troupe stiano tutti bene.
Mariarosaria Clemente