Le difficoltà quotidiane di questi giorni stanno danno prova di una duplice natura dell’animo umano. Da una parte l’eroismo quotidiano di coloro che salvano e si lasciano salvare dal Coronavirus; dall’altra le meschinità e le bassezze dell’animo umano. Un chiaro esempio sono i tanti dispositivi medici, assieme ai gel per le mani venduti a prezzi altissimi in tutti i siti di vendita. Purtroppo, da questo punto di vista, anche il mondo dell’informazione e dell’editoria è colpito da tali grettezze: trattasi di plagi.
Plagio al tempo del Coronavirus
Ad accorgersi del fatto è stata la NBC News. La redazione infatti denuncia la presenza di un libro in cima ai principali motori di ricerca e nei più diffusi canali di vendita online. Il suo titolo è Coronavirus: Everything You Need to Know About the Wuhan Corona Virus and How to Prevent It, scritto da un tale Richard J. Baily. Il libro si presentava come un saggio, con una serie di informazioni sul virus, sulla sua nascita e sulle diverse modalità di prevenzione. Il problema insorge nel momento in cui si scopre che il testo che compone i diversi capitoli è copiato da articoli di quotidiani come “NBC”, “Guardian” e numerosi blog di informazione. I primi due capitoli sono l’esatta copia di un articolo di “NBC News“.
L’intervento di Amazon
Si provò a ricercare informazioni sull’autore, scoprendo in poco tempo che Baily non esisteva, ma esisteva un tale Gerald Lim Wang che aveva pubblicato un libro dal titolo simile: COVID 19 Coronavirus: All you need to know and how to protect your family from it. Fortunatamente, riporta il sito Wired, Amazon ha rimosso entrambi i contenuti dal web. Non mancano, tuttavia, altri casi di plagi, di informazioni errati e poco affidabili, oppure in cui vengono addirittura avanzate teorie cospirazioniste. Amazon sta provando a rimuovere tutti questi esemplari indigesti dal web, chiedendo anche un tempestivo feedback ai suoi acquirenti, essendo ancora numerosi i libri e le identità degli autori ancora sconosciute.
Jacopo Senni