Sono molti gli eventi sportivi a rischio per l’epidemia di Coronavirus. Alcuni sono già stati cancellati, mentre altri rischiano di subire la stessa sorte nelle prossime settimane, o comunque potrebbero essere pesantemente condizionati, come sta accadendo per i campionati di calcio a partire dalla serie A.
ALLARME IN FORMULA 1
Il mondiale di Formula 1 dovrebbe iniziare il 15 marzo con il tradizionale Gran Premio d’Australia, sul circuito di Melbourne. Se questa trasferta è da sempre piuttosto complessa, dal punto di vista logistico, quest’anno rischia di esserlo ancora di più. Uomini e mezzi, molti dei quali arrivano dall’Italia, potrebbero avere problemi per giungere a destinazione, a causa delle restrizioni imposte dalle autorità locali.
La Fia ha già rinviato il gp di Cina, in origine previsto il 19 aprile a Shanghai, mentre sarebbero in bilico quello del Bahrein, in calendario il 22 marzo, e la successiva gara in Vietnam, fissata per il 5 aprile.
Tra i grandi eventi sportivi a rischio anche la gara inaugurale del mondiale di motociclismo, in programma in Qatar l’8 marzo. Per ora non ci sono provvedimenti ufficiali in merito ma la situazione viene monitorata giorno per giorno.
STOP ALLE CORSE CICLISTICHE?
Ieri il Giro degli Emirati Arabi è stato sospeso per la presunta positività al Coronavirus di due italiani nello staff di una delle squadre in gara. Fra tre settimane, il 21 marzo, è in programma la Milano-Sanremo, prima grande classica della stagione primaverile. Se a breve la situazione non dovesse migliorare, è concreto il pericolo di un annullamento. Così come ci sono preoccupazioni, seppure al momento minori, per la Tirreno-Adriatico e per il Giro d’Italia, La cui tappa finale si concluderà proprio a Milano il 31 maggio.
OLIMPIADI A RISCHIO
Il Giappone è tra i paesi più colpiti dal Coronavirus. Negli ultimi giorni sono cresciuti gli allarmi circa un possibile rinvio dei Giochi Olimpici, in programma dal 24 luglio al 9 agosto a Tokyo. Ufficialmente il governo nipponico e il comitato organizzatore hanno annunciato che la preparazione andrà avanti secondo i piani.
Per il Cio bisognerà attendere maggio per una decisione definitiva. C ‘è da dire che anche quattro anni fa, alla vigilia di Rio 2016, si era scatenato un allarme sanitario a causa del virus zika, ma le Olimpiadi poi si erano svolte regolarmente.
GLI EVENTI GIÀ ANNULLATI
Nel torneo Sei Nazioni di rugby non si giocherà Irlanda-Italia, prevista il 7 marzo a Dublino, e resta incerta la disputa di Italia-Inghilterra, in programma allo stadio Olimpico di Roma il 14 dello stesso mese. Sospesi al momento anche i campionati italiani di basket e pallavolo. Slitta a maggio, probabilmente in altra sede, il torneo di qualificazione olimpica di pallanuoto femminile che doveva giocarsi a Trieste dall’8 al 15 marzo. I mondiali di atletica indoor, che dovevano disputarsi a Nanchino, in Cina, si svolgeranno infine nel 2021.
DINO CARDARELLI