Viviamo in una realtà dove la sessualità viene manifestata in maniera continua e superficiale nella televisione, su internet e nelle strade. Mentre nelle scuole è quasi proibito nominare la parola “sesso”. Vi siete mai chiesti perché?
Chi controlla la nostra società malata sa benissimo quanto sia fondamentale strumentalizzare l’energia sessuale delle persone per continuare a creare menti predisposte alla manipolazione e al consumo. La più potente energia che abbiamo noi esseri umani, che ci travolge all’improvviso dall’inizio adolescenza. Una forza che, se non gestita bene, diventa anche autodistruttiva.
Trovo assurdo che non ci sia un’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole medie. Credo che molti dei problemi della società moderna derivino dalla mancanza di armonia con la nostra energia sessuale. Un bambino di dieci anni può già avere accesso a film per adulti su internet, sulle riviste dal giornalaio o, ai miei tempi, pure in televisione la notte. Tutta questa industria creata per fare soldi e manipolare l’idea del sesso fa malissimo, perché affronta la tematica in un modo veramente superficiale. Come se il sesso fosse solo un istinto animale e consumista. Uomini, ma soprattutto donne, diventano oggetti da consumare. Quanti complessi vengono ai ragazzini, e alle ragazzine, che vedono uomini palestrati con peni giganti e donne rifatte con tette enormi. Inevitabilmente ci si fa l’idea che quello sia il sesso e che chi non rispecchia quei canoni abbia qualcosa che non va.
Non c’è da stupirsi se poi in una realtà così maschilista si sviluppi la cultura dello stupro. Dobbiamo insegnare ai ragazzi una sessualità sana, rispettosa e consensuale. Liberare i ragazzi maschi dall’idea che le donne siano una conquista o delle prede.
Sarebbe anche molto importante che chi educa i bambini, invece di uniformare ogni individuo con lo stesso metodo uguale per tutti, fosse in grado di favorire ed evolvere il talento di ciascun bambino. Se un essere umano trova il modo di esprimersi attraverso una passione che può essere l’arte, la scrittura, la musica, la danza, lo sport o altro, poi avrà una forma sana di incanalare le energie che si troverà a dover gestire nella sua vita, compresa la più potente, quella sessuale. L’energia non espressa in maniera sana può diventare autodistruttiva. Per questo in molti si perdono nell’abuso di droghe o alcol, nella violenza o nell’ossessione sessuale.
I periodi di astinenza dal sesso occasionale mi aiutano a riequilibrare questa energia e incanalarla meglio verso le diverse direzioni dei miei progetti invece che verso una sola o poco più persone. La qualità del lavoro e la concentrazione aumentano così come la mia aura. In questo momento sto attraversando uno dei momenti più magici della mia vita a livello energetico e espressivo anche per via di tre mesi di astinenza. Proprio perché quando siamo determinati sul nostro percorso, e focalizzati sui nostri obiettivi, possiamo raggiungere la realizzazione più completa.
Carlo Taglia