La Rock & Roll Hall of Fame ha svelato i nomi dei big che entreranno nell’Olimpo del rock nel 2020. Gli anni ’80 sembrano finalmente avere un po’ più di riconoscimento.
La classe 2020 della “Rock & Roll Hall of Fame” – l’Olimpo degli artisti rock, reggae, pop, disco, funk e rap più influenti del loro tempo – registra sei nuovi ingressi. Gli artisti che entreranno nella Rock & Roll Hall of Fame 20202 sono: Depeche Mode, Doobie Brothers, Whitney Houston, Notorious B.I.G., Nine Inch Nails e T. Rex. I risultati ufficiali sono stati annunciati lo scorso 15 gennaio.
Si uniranno ufficialmente alla Rock & Roll Hall of Fame durante una cerimonia, che si terrà al Public Auditorium di Cleveland (Ohio, USA), il 2 maggio 2020. Sarà trasmessa in diretta per la prima volta sul canale americano HBO. Non sono stati ancora resi noti gli ospiti e i performer della serata che verranno svelati nei giorni scorsi.
I vincitori sono stati scelti in seguito ad una votazione di 16 finalisti. Gli altri musicisti in lista erano: Pat Benatar, Dave Matthews Band, Judas Priest, Kraftwerk, MC5, Motörhead, Rufus con Chaka Khan, Todd Rundgren, Soundgarden e Thin Lizzy. Dovranno aspettare almeno un altro anno per la convalida del Rock & Roll Hall of Fame.
Per quasi la metà degli artisti della classe 2020 non era il primo tentativo. I Depeche Mode e Nine Inch Nails alla terza nomination. Todd Rundgren e Judas Priest alla seconda. Rufus feat. Chaka Khan alla quarta e Kraftwerk addirittura alla sesta.
La Rock & Roll Hall of Fame, che si trova a Cleveland, in Ohio, USA, certifica e archivia la storia degli artisti rock più noti e più influenti. Ma anche quella di produttori, tecnici del suono, discografici, e altri professionisti che hanno esercitato un impatto duraturo sulla storia del rock. E’ stato Ahmet Ertegun, allora a capo della Atlantic, a fondare la Rock & Roll Hall of Fame, il 20 aprile del 1983.
La sede permanente di Cleveland è stata istituita nel 1986. E, da quell’anno, ogni anno una speciale commissione decide quali sono gli artisti meritevoli di essere “inducted”. Ovvero essere “ammessi” a questo club esclusivo. Riunisce un museo e un’istituzione interamente dedicati al mondo del rock e ai suoi attori più influenti. Ha già beneficiato molti artisti tra cui Elvis Presley (1986), David Bowie (1996), Eric Clapton (2000), AC / DC (2003), Metallica (2009) di Bon Jovi (2017).
Per qualificarsi come destinatario di questo incredibile risultato, vengono presi in considerazione fattori come l’influenza musicale di un artista, il suo corpus di lavori, quanto siano innovativi, il loro stile e la loro tecnica. Ancora più importante, per qualificarsi i nominati devono aver pubblicato la loro prima registrazione commerciale almeno 25 anni prima del loro anno di nomination.
Ecco un breve riassunto della classe 2020:
Depeche Mode
I Depeche Mode sono scoppiati negli anni ’80 con una serie di album classici che combinano synth-pop con l’energia del post-punk e del rock. Nati con la nuova ondata e l’ascesa della musica elettronica, i Depeche Mode si sono evoluti in un mondo più oscuro, in cui hanno trovato un pubblico che rimane fedele a loro negli album.
Il picco commerciale della band arrivò nei primi anni ’90 – in particolare con Violator e i suoi successi “Personal Jesus” e “Enjoy the Silence” – . Rappresentano anche un punto fermo della scena musicale degli ultimi quattro decenni. Attualmente il gruppo continua a registrare ed esibirsi in tutto il mondo.
Dobbie Brothers
La fluida miscela di suoni radicali dei Doobie Brothers – folk, rock, country e R&B – ha contribuito a definire il lato “yacht rock” del rock and roll di successo commerciale negli anni ’70. “Ascolta la musica”, “Takin ‘It to the Streets” e “What a Fool Believes” sono tra le canzoni più conosciute del gruppo, ma sono solo tre delle molte. Con quasi 50 milioni di dischi venduti, i Doobie Brothers continuano a resistere (dopo una lunga serie di cambi di formazione) dopo quasi mezzo secolo.
Whitney Houston
Whitney Houston – candidata per la nomination dal 2009 – è l’unica donna ad essere introdotta nella Rock & Roll Hall of Fame quest’anno. Oltre ad essere l’unica donna ad essere inserita nella Rpck & Roll Hall of Fame 2020, Houston è stata anche una delle sole tre donne a essere nominata su un totale di 16 artisti per ricevere un cenno del capo quest’anno.
E’ una delle cantanti pop e R&B di maggior successo commerciale di tutti i tempi, riempiendo gli anni ’80 e ’90 di classici da capogiro. La sua copertina di “I Will Always Love You” di Dolly Parton era la “Old Town Road” del suo tempo, in cima al Billboard Hot 100 per un record di 14 settimane, e la sua leggenda è cresciuta solo dalla sua morte nel 2012.
La scrittrice musicale Evelyn McDonnell ha discusso di uno studio che aveva condotto, rivelando che solo 69 degli 888 membri della Rock & Roll Hall of Fame erano donne. Meno dell’8% erano donne. Con l’ultimo annuncio, il rapporto diventa leggermente più sbilenco, con solo Houston che si unisce ai ranghi della Hall of Fame insieme a B.I.G. e ai membri di quattro band di soli uomini.
Nine Inch Nails
Nine Inch Nails sembrava un’improbabile Hall of Famer del Rock & Roll quando Trent Reznor iniziò a rilasciare rock industriale abrasivo alla fine degli anni ’80. Ma la band divenne un portabandiera della forza di canzoni come “Closer” e “Hurt“, album coesi e intensi come The Downward Spiral del 1994e una serie di colossali tour negli stadi. Reznor continua ad essere una delle principali presenze musicali – e un premio Oscar – attraverso una serie di potenti colonne sonore, composte insieme al collaboratore Atticus Ross.
Notorius B.I.G.
La Rock & Roll Hall of Fame ha da tempo scelto di accogliere nel suo genere altri generi musicali oltre al rock, incluso il rap, di cui diversi rappresentanti sono già membri. Notorious B.I.G. è considerato una delle figure più importanti del rap americano, anche se la sua carriera è stata molto breve. Il rapper di Brooklyn fece il suo debutto nel 1993 ha pubblicato solo due album. Il secondo poche settimane dopo la sua morte, ma molte delle sue canzoni sono diventate dei classici.
Assassinato nel 1997 a Los Angeles a soli 24 anni, rimane comunque una presenza iconica più di 20 anni dopo la sua morte. Ready to Die fu un classico istantaneo alla sua uscita nel 1994; è il lavoro di uno storyteller avvincente che ha trasceso il genere ed è rimasto sia una forza commerciale a lungo termine che un’imponente influenza sulle generazioni future.
T.Rex
L’influenza diT. Rex superò di molto la sua impronta commerciale: dal 1970 fino alla morte del capofila Marc Bolan nel 1977, la band fu prolifica e implacabile, mescolando rock and roll glammy con incursioni sperimentali ed emozionanti nel folk-rock e nella psichedelia. “Bang a Gong (Get It On)” potrebbe essere la canzone più conosciuta di T. Rex, ma il catalogo del gruppo è pieno di classici che colpiscono duramente e che non sono quasi invecchiati.
Il vincitore del premio Ahmet Ertegun 2020 della Rock & Roll Hall of Fame – un premio assegnato a influenti professionisti del settore come cantautori, giornalisti, produttori e dirigenti – è Jon Landau . Iniziò alla fine degli anni ’60 come grande giornalista rock per pubblicazioni come Crawdaddy e Rolling Stone . Negli anni ’70, Landau, divenne un produttore discografico, lavorando su album come MC5 e Jackson Browne. Iniziò così una lunga relazione professionale con Bruce Springsteen.