Claus Reisch, il comandante della nave Eleonore, della ONG tedesca Lifeline, si è appena visto recapitare una multa di TRECENTOMILA EURO perché, lo scorso due settembre, è entrato in acque italiane con il suo carico di 104 disperati a bordo, violando l’infame decreto sicurezza bis di Salvini.
La Eleonore, attualmente, è sotto sequestro, come la Mare Ionio e il veliero Alex.
Tutte navi ed equipaggi colpevoli di aver cercato di salvare delle vite umane al largo delle nostre coste.
Per evitare tutto questo e dissequestrare istantaneamente le tre imbarcazioni basterebbero tre firme: quella della ministra dell’interno Lamorgese, quella del ministro della difesa Guerini e quella della ministra dei trasporti De Micheli.
Non serve neanche cancellare i decreti Salvini (quelli che dovevano essere abrogati immediatamente perché disumani, poi solo “modificati” a dicembre, poi gennaio, poi boh, vediamo che succede in Emilia Romagna).
In questo caso bastano solo tre firme, niente di più.
Nel frattempo, la gente muore perché non c’è più nessuno a salvarli.
Nel frattempo, la guardia costiera libica ha sparato a un naufrago, gettandone il corpo in mare, perché si rifiutava di tornare nel lager che avevamo preparato per lui.
Che ne dite, gliela regaliamo una penna ai tre prodi ministri?
Emiliano Rubbi