La formula dubitativa utilizzata nel titolo è d’obbligo perché lo studio di cui apprendiamo dal British Medical Journal e pubblicato sulla rivista scientifica British Journal of Sports Medicine è uno studio osservazionale basato sull’analisi di dati raccolti in studi precedenti di cui gli stessi autori presentano le conclusioni con molta prudenza.
Cionondiméno se “correre allunga la vita” è per ora solo una suggestione non quantificata e di cui non sappiamo il funzionamento, iniziare a correre certo non potrebbe che farvi bene.
L’analisi ha preso in considerazione 14 studi che hanno coinvolto 232.149 persone, la cui salute è stata controllata per periodi variabili tra i 5.5 e i 35 anni. Durante il periodo preso in esame 25.951 dei partecipanti sono deceduti. I ricercatori sono prudenti perché il numero degli studi è basso e perché la metodologia usata è molto variabile.
Innanzitutto spieghiamo cosa i ricercatori non sanno e cosa invece sembrerebbe appurato:
_ non sanno con certezza quanto è il minimo che bisogna correre per ottenere il beneficio e non è chiarissimo se aumentando ritmo e quantità della corsa il beneficio aumenti, ma sembrerebbe di no;
_ come ho detto non sanno in che modo correre apporterebbe i suddetti benefici;
_ sanno che correre anche meno di 50 minuti anche solo una volta a settimana riduce il rischio di mortalità per cause cardiovascolari e cancro rispettivamente del 30% e del 23%.
A questo punto voi direte: “ma era già stato provato da altri studi che l’esercizio fisico fa bene alla salute e dunque tendenzialmente allunga la vita” vero, ma la raccomandazione era per 80 minuti di vigorosa attività fisica settimanale.
Quello che il presente studio ci dice è che correre anche solo poco, anche solo una volta a settimana a un passo davvero ridotto (8 km/h) porterebbe dei significativi benefici alla salute rispetto a chi non fa nulla.
In conclusione possiamo dire che quello che lo studio in questione suggerisce è che correre allunga la vita (perché migliora le condizioni di salute), che camminare e correre non sono la stessa cosa, correte poco, correte piano (non dovete qualificarvi per le Olimpiadi) ma correte. Ovviamente per chi già fa attività fisica queste raccomandazioni sono inutili, ma chi non la fa perché non ha tempo/voglia/possibilità è bene che sappia che anche solo una corsetta leggera una volta a settimana potrebbe fare un’enorme differenza per la sua salute.
Roberto Todini