James Bond ritorna il 20 aprile 2020 sul grande schermo, questa volta senza quel regista che gli ha scavato dentro così bene ai tempi di Skyfall (2012): il Sam Mendes già conosciuto per American Beauty e Revolutionary Road.
Al suo posto è stato scelto un regista di talento, già conosciuto per un gusto tutto particolare per il gotico, espresso nella regia della prima stagione di True Detective e Jane Eyre (2011) con Mia Wasikowska. Cary Fukunaga (1977) ha già avuto modo per distinguersi sul piccolo che sul grande schermo: aveva tutte le carte in regola per entrare nella scuderia dei registi della serie 007.
Secondo le prime indiscrezioni, la sceneggiatura (scritta da Fukunaga con Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, la penna dietro alle serie Fleabag e Killing Eve), s’incentrerebbe sul ritorno di un vecchio amico di Bond, Felix Leiter, visto per l’ultima volta in Quantum of Solace ed interpretato da Jeffrey Wright.
La scomparsa di uno scienziato di fama mondiale (ruolo su cui si sa ancora poco fuorché il nome dell’attore, Rami Malek) riporta Bond in campo dopo il suo tanto agognato ritiro con Madeleine (Léa Seydoux), incontrata già nelll’ultimo film, Spectre. La minaccia per Bond sembra proprio essere tornata ai toni altisonanti dei primi film con scienziati che ricordano i villains dei primi film con Sean Connery.
Il film, che punta al prossimo botteghino primaverile, è stato girato ai Pinewood Studios, in Giamaica a Port Antonio, a Matera e Pomezia da noi in Italia.
Novità essenziale del nuovo film è il nome di Lashana Lynch (1987), già conosciuta per la partecipazione al film Capitan Marvel nuovo 007 a servizio di Sua Maestà dopo il ritiro di Bond.
La produzione del film è sempre firmata da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson e continua la nuova fase di Bond dopo Casino Royale con Giancarlo Giannini ed Eva Green.
Antonio Canzoniere