La band Fucktotum si è formata nel 1989. Due anni dopo fa parte della compilation “Benvenuti a Fiatlandia” collaborando con diversi gruppi tra i quali i Disforia Psichica.
L’anno successivo a tale compilation, quindi nel ’92, esce la loro prima demo (autoprodotta), ossia “Rimane solo il roccheroll”.
Per un certo pubblico, qualche loro canzone comincia a diventare popolare, tra queste ne spicca una (il cui titolo non posso pubblicare in quanto da me ritenuto forse un pochino troppo volgaruccio; per chi la voglia ascoltare cerchi “L’uomo m….”) che finisce per diventare la sigla per uno special in tv della prima edizione del “festival del cinema trash” tenutosi a Torino. Ed addirittura ne viene realizzata anche una cover.
Sempre nel 1992 il gruppo si divide.
Lo stesso gruppo poi si riunirà nel 1999 per affrontare il “dieci anni buttati tour”, il quale li porterà sotto i riflettori della scena musicale locale.
Inoltre esce anche il cd intitolato “Dentro al cesso di un bar” (se mi si vuole perdonare il termine), comunque sia questo citato album contiene pezzi sia datati che di nuova produzione.
Nel 2002 autoproducono in 500 copie l’album “Odio la natura” che ottiene un discreto successo. Quindi nel 2004 esce “La vecchia ha visto gli ufo”, album che vede anche esibirsi il cantautore di Torino Enzo Maolucci all’interno della canzone “Nella terra del D.. Fa”.
Riescono finalmente ad uscire dalla scena locale torinese, i loro concerti inoltre si moltiplicano di parecchio e suonano con band come Misfits, Demolition Doll Rods, Fall Out, Derozer. Parteciperanno anche ad una serata evento col bassista Michael Davis.
È a loro ispirato lo spettacolo teatrale “La new economi ‘sto c…o”, andato in scena a Rimini.
Dopo alcuni cambiamenti riguardo alla costituzione della stessa band, finalmente nel 2007 esce “Cerebrolooser” con la firma del pittore Manuele Cerutti il quale ne realizza la copertina. Album contenente la canzone “Vigili Urbani” che procurerà non poche rogne alla stessa band (clicca qui per saperne di più).
A febbraio del 2009 è disponibile il loro album “Scrotomanzia” con una quindicina di canzoni nuove. L’ultimo album pubblicato dalla band stessa finora, è invece “Faccie da C…o” (faccie non trattasi di mio errore, ma probabilmente di cosa voluta dalla band stessa).
Anche se questa band è spesso etichettata da molte persone effimera, la loro dedizione al provocare (provocare quasi del tutto fine a se stesso) gli ha consentito di sfornare alcuni che sono dei veri e propri capolavori dell’ironia e della comicità.
Cito tra tutti “Il giorno in cui la Terra smise di girare”, “Il lamento di Gesù”, “Sarò io che son c…..e”, “I dilemmi esistenziali dell’uomo bianco” e sempre tra gli altri, sempre in ordine sparso tra i vari dischi, “La città delle wecchie” e “Scampagnate finite in tragedia”. Canzone invece molto più malinconica, anche se sempre nel loro stile, “Essere soli alle feste”.
Se si riesce a superare il loro stile tutt’altro che elegante, e se si ha dentro il gene del non prendere troppo il mondo sul serio. Vanno ascoltati!
sono troppo dei grandi!
W I Fucktotum!
Come non citare “coperta di m###@ per jesoo bambino”
…e ‘giro immondo’??? Arte allo stato puro!
Geniali. Visti decine di volte dal vivo. Molto ma molto più acuti di quanto parrebbe ad una prima e superficiale analisi. Molte spanne sopra tanti gruppi di genere affine che oltre a parolacce e bestemmie hanno ben poco.
Descrizione riduttiva, ironia a quintali ma oltre a essere musicalmente fra i più accattivanti, nella scena rock italiana, nei loro testi c’è anche molta rabbia, che va oltre quella d’obbligo dell’essere un gruppo Punk. ma viene sentita in modo molto piu personale, a volte talmente politicamente scorretti, da avere molto più che 24 vaffa (di quelli sinceri, e non politico-opportuunisti) da distrubuire ad ampio raggio.
La loro vittima principale è quella di ogni persona con sani sentimenti: il potere, naturalmente, ma visto in tutte le sue forme;
Clero,Politica Polizia banchieri e trafficanti d’armi, ma anche vigili urbani, vecchie becere razziste e acide, capi ufficio sbruffoni poi il potere della cultura di regime dai registi finto intelletuali, , ai cantanti bolliti finto ribelli, il potere, il potere delle mode new age e stronzate alimentari per nascondere la pochezza e l’ignavia, dell’ uomo moderno occidentale, disposto a muovere il culo solo quando è il suo ad esere in pericolo.
Sono in definitiva uno schiaffo all’ipocrisia, sempre dalla parte dei perdenti, che lungi dal essere tristi figure fantozziane, rifiutano e rivendicano quella parte allo stesso tempo; pisciano sui passanti russano e ruttano nei teatri, e anche quanda a fantozzi sono decisamente ispirati alla fine anche quelli il gusto di fare una strage.
Fucktotum da farci una tesi di laurea sopra.