Dalai Lama: e se una donna prendesse il suo posto?
“Se dovesse arrivare una donna, dovrebbe essere soprattutto attraente”, altrimenti “la gente preferirebbe non vederla”. Ha risposto così il leader spirituale tibetano. Si è espresso molte volte in questi termini turbando, dal 2015, donne e attivisti ai diritti umani, per il suo presunto sessismo.
Il suo pensiero
Dalai Lama : ha provato a scusarsi e chiarire il suo pensiero. Nel Buddhismo sono importanti bellezza interiore ed esteriore, ecco perché entrambe devono essere coltivate, si giustifica il dalai lama.
Il problema è che un uomo tanto noto per la sua umiltà, saggezza, tolleranza, possa avere un punto di vista tale da giudicare una donna in base al suo aspetto esteriore, come se fosse questo tutto ciò che una donna può offrire al mondo.Il leader non ha mai parlato di sé o di un successore maschio in questi termini. Non è giovane o bello, eppure a miliardi sono in fila per vederlo o sentirlo parlare. Un dalai lama donna non può attirare gli stessi consensi, forse?
Sessismo?
Sebbene nessuna passa sopra a un commento sessista, al capo spirituale è stata data una possibilità e la sua posizione è stata chiarita. Rimane poco chiara l’insinuazione all’interno della sua affermazione: un dalai lama donna, in quanto figura di rappresentanza, deve avere un aspetto piacevole, essendo priva della profondità di cariche importanti.
Il dalai lama è per milioni di persone un simbolo contro tutto questo, a favore delle diversità, compassionevole, gigante.È o non è consapevole di far spesso commenti sessisti?
L’importanza di una dichiarazione
Forse il dalai lama ne era consapevole. Come tutti quelli che fanno commenti sessisti e sanno di farlo.
Ancora oggi, moltissimi uomini e moltissimi in Pakistan, si comportano come il leader spirituale. Fanno una dichiarazione, poi si scusano, dicendo di non esser consapevoli del suo duro impatto. Ma le parole sono importanti. Le parole sono connesse al rispetto che si ha per le donne, connesse ai reati commessi nei loro confronti. La cultura di giustificare il sessismo o le affermazioni sessiste è tanto sbagliata quanto il sessismo stesso.
Mariafrancesca Perna