Il calcio è lo sport più popolare del mondo per una serie di motivi. Tra questi vi è, ovviamente, l’elevata competitività, qualcosa che non si vede tutti gli anni ma che in questa stagione è stata la componente di una serie di competizioni. Tra tutte spicca la Champions League, il torneo che porta alla vittoria del trofeo più ambito e prestigioso di tutti, quella competizione regina che dà gloria eterna e che, per questo, vede impegnati i migliori club e i migliori calciatori. La stagione 2018-19 ha visto una serie di sorprese in questo torneo: it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2351840.html. Due di esse sono arrivate nelle semifinali, l’anticamera dell’atto ultimo designato il 1 giugno allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid. Liverpool e Tottenham, che non avevano i favori del pronostico alla vigilia della doppia eliminatoria, hanno battuto rispettivamente Barcellona e Ajax, riuscendo così a staccare il biglietto per una finale tutta inglese e soprattutto inedita.
Stiamo parlando di due imprese simili perché arrivate in qualità di underdog, per dirla proprio in inglese, sebbene il fatto straordinario sia stato che entrambe le squadre si siano qualificate dopo due rimonte storiche. Prima delle semifinali, infatti, i principali siti di scommesse come bet365 vedevano il Tottenham https://extra.bet365.it/news/it/Calcio/Champions-League/spurs-pochettino-suona-la-carica come la meno indicata per riuscire a passare il turno contro un Ajax che aveva già eliminato il Real Madrid e la Juventus, due tra le grandissime favorite alla vittoria. Dopo la sconfitta in casa all’andata per 0-1, le cose si erano messe ancora peggio per gli Spurs, che avrebbero dovuto ribaltare il risultato ad Amsterdam. Dopo il primo tempo, il 2-0 per la squadra di casa sembrava aver sancito la definitiva qualificazione dell’Ajax alla finale, ma i lancieri non avevano fatto i conti con Lucas Moura. Il brasiliano, ultimo acquisto del Tottenham nel gennaio 2018, si vestiva da eroe mettendo a segno una tripletta storica, con il goal decisivo arrivato al minuto 95, come si evince di seguito: www.ilmessaggero.it/sport/calcio/ajax_tottenham_diretta_risultato_finale_live_formazioni_statistiche_commento_champions-4478322.html. Alle lacrime dei tifosi dell’Ajax si contrapponeva la felicità dei supporters degli Spurs, squadra che non aveva mai smesso di credere alla rimonta anche dopo essere stata sotto dal punto del gioco.
La rimonta del Tottenham di Mauricio Pochettino, uno dei tecnici più quotati del momento, arrivava dopo un’altra grande impresa, ossia quella del Liverpool. La squadra allenata da Jürgen Klopp, un altro degli allenatori più di moda oggigiorno, veniva dalla sconfitta per 3 a 0 contro il Barcellona al Camp Nou. Il ritorno ad Anfield Road, per di più senza due crack come Firmino e Salah, sembrava paragonabile a una scalata dell’Everest a mani nude, eppure il potere di uno degli stadi più caldi del mondo e l’abnegazione dei Reds, motivati alla grande dal tecnico tedesco, hanno permesso una rimonta storica sancita da un 4-0 arrivato con impegno e convinzione.
Arrivate entrambe in finale sorprendendo gli esperti del settore, Liverpool e Tottenham si preparano per l’ultimo capitolo di una Champions League emozionante come non mai, e che riserverà altri sussulti prima della consegna del titolo di campione.