La recente scoperta della necropoli vicino a Zhengzhou, nella provincia di Henan, in Cina, ha riportato alla luce una grande quantità di reperti archeologici di grande valore per la ricerca.
Le 160 tombe indagate hanno restituito circa 1000 oggetti in tutto, sia di metallo (ferro e piombo) che ceramica, ma anche monete e modelli di terracotta.
Questi ultimi due tipi di reperti sono molto utili per gli archeologi: le monete possono essere un parametro temporale abbastanza valido per proporre una prima cronologia del sito basandosi sulle caratteristiche fisiche ed estetiche del manufatto, similmente alla ceramica; i modellini di terracotta invece possono essere un ottimo punto di partenza per ricostruire le abitazioni e gli edifici antichi, oltre che gli utensili quotidiani.
In questo caso nelle sepolture sono stati rinvenuti modellini che ritraggono sia case, cucine e frantoi in miniatura. Oltre a questo genere di reperti, abbastanza comuni in contesti funebri, è stato ritrovato il pavimento del sentiero della necropoli, composto da mattoni decorati con motivi vegetali e animali.
Nonostante la grande quantità dei reperti ritrovati si pensa che le sepolture della necropoli di Zhengzhou ospitassero individui comuni e non membri dei ceti più elevati.
La dinastia Han
Gli archeologi hanno proposto per la maggior parte delle tombe una datazione risalente al periodo della dinastia Han, cioè un’epoca compresa tra il 206 avanti Cristo e il 220 dopo Cristo. Questo periodo è comunemente considerato il primo momento di splendore e prosperità della storia cinese e che ne ha permesso gli sviluppi futuri della rispettiva civiltà, sia sotto il profilo culturale che politico. Infatti è proprio in quest’epoca che si consolida la Via della Seta, il principale collegamento commerciale tra Europa ed Asia, mettendo in contatto l’impero romano da una parte e quello cinese dall’altra. Anche i reperti risalenti al periodo Han rispecchiano il livello raggiunto dalla civiltà cinese in questo momento storico, espresso da prodotti di artigianato di alta qualità e tecnica.
Si tratta di una scoperta importante, poiché arricchisce le fonti archeologiche locali relative al periodo Han e offre delle informazioni fondamentali per studiare la vita degli abitanti della regione. Gao Zanling, ricercatore dell’Istituto di reliquie culturali di Zhengzhou sostiene che sia la necropoli di un’antica città vicina al sito.
Barbara Milano.