L’omaggio di Christina Aguilera a Whitney Houston è ormai un caso aperto: chi cura l’immagine della voce più ascoltata di tutti i tempi, non ritiene l’ologramma all’altezza della sua memoria.
Qualche decennio fa, chi avrebbe mai pensato che il progresso in campo tecnologico avrebbe potuto riportare in vita una persona scomparsa da tempo? Oggi, grazie a megapixel e vecchie immagini si può! È il caso di Whitney Houston, riportata in vita da una meravigliosa Christina Aguilera incappucciata da un velo dorato.
La musica olografica è un fenomeno degli ultimi anni destinato ad avere una sempre maggiore diffusione. La musica del futuro? Probabilmente sarà quella di ieri. Sono già molte le star riportate in vita in varie occasioni: Jim Morrison, Jimi Hendrix, Elvis Presley, David Bowie, Prince e Whitney Houston sono solo alcuni dei grandi nomi già olografati.
Lo scorso 19 maggio è stata registrata la puntata finale di “The Voice USA” che andrà in onda domani, 23 maggio, senza tuttavia il pezzo forte della serata: il duetto tra Christina e Whitney presente in rete da qualche giorno non sarà trasmesso in televisione. Una recisione considerevole per una motivazione che in molti considerano di poco conto: l’immagine dell’artista più cantata di tutti i tempi risulta essere imperfetta e per questo non ritenuta idonea alla trasmissione.
Non si è, tuttavia, tenuto conto dell’aspetto più importante: l’emozione trasmessa dalle due grandi icone del pop annulla le distanze spazio-temporali e ovviamente anche le imperfezioni. L’ologramma porta sul palco una giovane Whitney che esegue un medley dei suoi più grandi successi con Christina: “I’ve Nothing” e “I’m Every Woman”.
In molti sostengono che Christina Aguilera abbia sfiorato la perfezione, facendo sfigurare la cantante scomparsa nello scorso 2012. Tuttavia, sul web i fan di Whitney Houston si dichiarano emozionati e onorati di tale performance. Ciò che poteva trasformarsi in una battaglia all’ultimo acuto, in realtà si è rivelata essere un tripudio di emozioni espresse con delicatezza e rispetto da parte del giudice del famoso show americano.
La magia si interrompe sulle note finali del brano con l’inchino di Christina Aguilera alla figura della grande Whitney Houston che si dissolve in milioni di pixel: un’atmosfera difficilmente ripetibile.
Ricordando Whitney è indispensabile ringraziare e complimentarsi con un’altra grande artista: Aguilera, chapeau!
Maria Giovanna Campagna