Dopo il grande successo di Stock in Transit nel 2014, l’artista argentino José Luis Torres è stato invitato a partecipare all’annuale manifestazione Les Passages Insolites 2015 in Quebec.
La sua ingombrante opera Overflows è stata installata nella zona del vecchio porto dell’omonima città canadese. José Luis Torres ha ammassato, quasi sospendendoli in aria, oggetti legati alle nostre esperienze quotidiane costruendo una combinazione visiva tra consumismo e globalizzazione, tra eccesso ed espansione.
L’opera è stata installata all’interno della Plaza Limoilou, un punto di incontro effervescente della vita cittadina. Un’esplosione colorata che obbliga i passanti ad alzare lo sguardo e farsi travolgere da un mucchio di plastica colorata in bilico sul bordo di freddi e grigi containers.
Overflows all’inizio sembra solo un gioco di forme e colori che si combinano disordinatamente tra loro. Ma pian piano, questa sensazione ludica lascia spazio alla pesantezza del quotidiano. L’accumulo compulsivo, sospeso tra aria e cemento, sta per crollare sugli sguardi di chi passa. La plastica oscura il cielo e tutto ciò che ci sembra indispensabile sta divorando il nostro spazio vitale.
Ancora una volta, l’arte diventa espressione del malessere quotidiano dell’uomo. La globalizzazione non ha imposto solo nuovi modelli economici ma anche sociali. I ritmi frenetici, gli acquisti compluvi e l’accumulo seriale di oggetti sta stravolgendo il rapporto tra l’uomo e il suo habit sociale.
Les Passages Insolites è una vera e propria mostra contemporanea all’aria aperta che ha invaso tre quartieri della città canadese. Oltre a José Luis Torres, altri artisti hanno risposto all’appello di EXMURO Arts Public. Un vero e proprio itinerario di arte visiva che, districandosi per la città, esplora con creatività le contraddizioni dello spazio urbano di oggi. Le 12 installazioni dureranno fino al 2 Novembre 2015. Siete ancora in tempo a dare uno sguardo, se passate da quelle parti!