Barra il verbo non corretto. “La mamma cucina, stira, tramonta”, “Il papà lavora, legge, gracida”. Questo l’esercizio presente su un testo di seconda elementare. La polemica non si è fatta di certo attendere.
Bambini oggi cosa abbiamo imparato di nuovo? Che la lotta agli stereotipi di genere e alle disuguaglianze non passa per l’istruzione. Sì, perché il sole sorge, l’acqua scorre e la mamma stira e cucina. Mentre il papà è più fortunato, lui lavora e legge. Questo è il contenuto di un esercizio di grammatica di un libro di seconda elementare (“Nuvola – libro dei percorsi”) che sta facendo il giro del web, scatenando polemiche per il messaggio retrogrado e sessista che lancia. Nello spiegare l’esercizio, il libro invita il bambino a cancellare il verbo che NON è adatto: quindi la mamma non tramonta né il papà gracida (ovviamente).
La casa editrice La Spiga si è scusata immediatamente per l’accaduto, segnalando di aver già provveduto a “modificare l’esercizio nell’edizione del testo che sarà in commercio nel nuovo anno scolastico“. Ha inoltre spiegato che “il senso dell’esercizio era indicare l’azione che la persona non compie e non evidenziare azioni che compie abitualmente“.
Certo, perché l’unica cosa importante è insegnare ai bambini il corretto uso della lingua italiana, a discapito, eventualmente, della formazione di menti sane e al passo con i tempi.
Online c’è chi commenta: “Senza parole. Ritorno al medioevo“, “Surreale“, “Libri ottocenteschi“. Altri, in maniera ironica, commentano “Facciamo un gioco: scopri lo stereotipo di genere“.
Eppure quello che spaventa di più non è l’idiozia scritta nera su bianco in quel libro, quanto i commenti di alcune donne che definiscono la polemica inutile o pesante. Perché le prime ad alimentare il maschilismo e la differenza di genere sono le donne stesse, le peggiori nemiche di loro stesse, che attraverso questo comportamento omertoso tramandano di generazione in generazione una cultura ormai stantia e non più rappresentativa della realtà. Perché un uomo non gracida, al massimo russa quando dorme. Ed una donna non tramonta, ma speriamo che a farlo sia la mentalità di questo Paese.
Serena Fenni