Ministro Fontana: “Ama quello in tua prossimità”. E’ il Vangelo secondo la Lega. Un nuovo modo di spiegare la politica sull’immigrazione.
Il ministro Fontana dà prova di essere stato poco attento nelle ore di catechismo. Durante un’iniziativa elettorale a Pisa spiega la politica sull’immigrazione della lega citando il Vangelo. Fontana, ministro della Famiglia e delle Disabilità, sostiene che il partito segue solo le indicazioni di Gesù: “ama il prossimo tuo: quello in tuo prossimità”.
La frase “prima gli italiani” raggiunge significati quasi trascendentali. Il discorso di Fontana sull’amore di Salvini e della Lega verso il popolo italiano trova conferma nel Vangelo. Secondo il ministro un buon padre (o madre) di famiglia deve tutelare il figlio, così loro si sentono in dovere di tutelare noi poveri italiani. Per il ministro Fontana, infatti, amare il prossimo va preso alla lettera: il bisognoso da tutelare è quello più vicino a te. In sostanza ognuno dia assistenza ai poveri suoi.
Le parole di Fontana non tengono conto di cosa significhi “essere umani”. La povertà e le difficoltà non hanno colore, religione, cultura o bandiera politica. Invece la “prossimità” del ministro è selettiva e ha confini territoriali. Se è vero che molti italiani faticano ad arrivare e fine mese ciò non toglie che non si debba chiudere gli occhi davanti ad un’emergenza umanitaria. La lontananza tra la nostra penisola e il continente africano è minima rispetto al divario tra le esigenze dei poveri e status economico dei politici. Ecco che il prossimo diventa qualcuno di indefinito ma che esiste proprio fuori dalle porte delle nostre case.
Al di là dell’ideologia politica, Fontana pecca di ignoranza. Quando viene chiesto a Gesù chi sia il prossimo da amare, Egli cita la parabola del buon Samaritano: un giudeo ferito da dei briganti non riceve aiuto dai suoi “concittadini” ma da un uomo proveniente da un’altra regione. Il prossimo è quindi colui che suscita compassione, nulla a che fare con la cittadinanza o la prossimità.
Dinanzi a una citazione poco riuscita scattano gli applausi. Finita la spiegazione errata sul significato di “ama il tuo prossimo” i presenti applaudono dando consenso al ministro Fontana. Ciò dimostra che alla base di un buon governo ci dovrebbe essere una corretta istruzione dei suoi cittadini.
Letizia Cardillo