Twitter partecipa in prima linea alla campagna elettorale per le politiche europee, è necessario regolamentare l’uso dei tweet che sponsorizzano candidati e gruppi politici.
Twitter si prepara per la campagna politica che si scatenerà a breve per le elezioni europee, previste dal 23 al 26 maggio 2019, nei 27 Paesi dell’Unione Europea. I tempi stringono, a partire già dall’11 marzo le elezioni Ue 2019 by Twitter prenderanno forma, secondo misure che regolano i finanziamenti e la pubblicazione dei tweet su temi politici. Chiunque vorrà condividere annunci elettorali sponsorizzati dovrà accreditarsi sulla piattaforma e il suo profilo sarà certificato attraverso un codice che genererà Twitter, per verificare la sede nell’Unione Europea. Si temono infatti tentativi di manipolazione dall’estero sulla campagna politica Ue, pensando ancora alla Brexit.
Cosa cambia per i tweet elettorali
Per gli utenti del social network, tale regolamentazione si traduce nella possibilità di avere molte più informazioni sul post elettorale, informazioni acquisibili anche da chi non ha un account Twitter. Si potranno vedere chiaramente elementi come la cifra economica spesa per il tweet – svelando così il finanziatore di quel candidato -, i suoi destinatari e il numero delle visualizzazioni. Inoltre il Centro di trasparenza della piattaforma metterà a disposizione tutte le informazioni sui tweet bloccati e le relative motivazioni, e sui tweet che appaiono solo sulla homepage degli utenti appartenenti al target prestabilito. Non solo, ogni post con contenuto politico ed elettorale sarà segnalato da un’etichetta specifica, in modo che la natura promozionale del tweet sia immediatamente visibile scorrendo la timeline.
Il tour per le Elezioni Ue 2019 by Twitter
Twitter continua ad avere un numero di utenti considerevolmente inferiore a quello di Facebook, ma resta la piattaforma social più usata proprio per dibattiti sull’attualità e la condivisione di notizie e informazioni sulle questioni più importanti di tipo economico, politico e sociale. È fondamentale, quindi, che anche questo social network assicuri trasparenza contro la disinformazione, visto che la condivisione dei tweet non è arginabile, tanto è elevata la velocità con cui vengono raggiunte distanze enormi. Il gruppo che gestisce la policy di Twitter farà addirittura un vero e proprio tour in Europa, per mettere a conoscenza i candidati delle informazioni sulle nuove misure e sui rischi dell’uso non regolamentato della piattaforma.