Il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e trapianto di organi.
Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal ministero della Salute sono infatti stati 3.718 i trapianti e 1.680 i donatori. Risultati incoraggianti che hanno permesso anche la riduzione delle lunghe liste d’attesa per un cuore o un rene.
L’anno migliore è stato il 2017 che ha raccolto numeri record nella Rete Nazionale Trapianti.
Lo scorso anno ci sono stati 80 donatori in meno rispetto al 2016. Questo però non ha abbassato il trend degli anni 2014-2018 che ha visto un aumento del 24,4%.
Nel 2018 sono stati effettuati 2.117 trapianti di rene, 1.245 di fegato, 233 di cuore, 143 di polmone e 42 di pancreas.
“Considerando gli altissimi numeri raggiunti negli anni passati, poter parlare di un anno consolidamento è un ottimo risultato“, ha spiegato il direttore del CNT, Alessandro Nanni Costa.
Diminuzione delle liste d’attesa
Come noto ormai le liste d’attesa in Italia sono un problema evidente che, in caso di trapianti, può mettere a repentaglio la vita del paziente.
Con l’aumento di donatori che c’è stato negli ultimissimi anni però il problema sembra pian piano sanarsi. Basti pensare che il 31 dicembre dello scorso anno le persone in attesa di trapianto erano 8.173 contro gli 8.743 dell’anno prima nello stesso periodo.
Nonostante questa sia stata la terza diminuzione consecutiva, rimane comunque alto il numero di pazienti che aspettano un trapianto.
I Centri migliori in Italia
In Italia il Centro che ha totalizzato il maggior numero di interventi complessivi è stato quello di Torino con un totale di 377. A seguire Padova, Pisa, Bologna, Verona e Milano Niguarda. Anche in questo caso emerge il divario tra nord e sud ma questo perché le Regioni con i centri principali e più attivi si trovano maggiormente nel settentrione.
Le Regioni con più donatori
La Regione invece che ha il maggior numero di donatori è la Toscana con il 46,8% se si considerano il numero di donatori utilizzati per milione di abitanti. Quello della Regione del centro Italia è considerato anche un record europeo.
Tuttavia anche in altre Regioni è cresciuto il trend di donatori. Ad esempio in Piemonte, in Lombardia e in Sardegna. In quest’ultima i donatori utilizzati sono saliti del 19% in un solo anno, contando quindi 44 persone contro le 37 dello scorso anno.
Eleonora Spadaro