Il calcio è un meraviglioso sport composto da una moltitudine di tasselli: c’è il calcio giocato, il mercato, la storia, il gossip e immancabilmente, non può mancare il collezionismo. Tifosi e appassionati di ogni età collezionano qualsiasi cimelio inerente al mondo del calcio. C’è chi preferisce le magliette e chi le famose figurine, ma c’è anche chi le proprie collezioni se le realizza da solo. È il caso di Natale Perrulli, un vero e proprio artista che dopo aver abbandonato il sogno di fare il calciatore, i calciatori ha iniziato a crearli.
Natale infatti realizza autonomamente action figure, simpatiche statuette in miniatura che riproducono fedelmente le caratteristiche estetiche dei calciatori.
L’unione della sua creatività con la mia curiosità verso il mondo dell’artigianato hand-made, ha dato vita ad un’intervista che i collezionisti del mondo del calcio non potranno perdersi.
Natale Perrulli si sta facendo conoscere sempre più sui social network, mostrando la combinazione sinergica di due passioni: il calcio e la creazione artistica, con la riproduzione di statuette dei principali protagonisti del rettangolo di gioco. Come nascono appunto queste due passioni?
Il calcio e l’Inter sono le mie principali passioni, entrambe nascono da bambino, quando addirittura sognavo di diventare un calciatore professionista. Sfumato questo sogno, la passione per l’Inter è aumentata ancora di più e mi ha portato a collezionare di tutto, ma nella mia mente, c’era la voglia di collezionare qualcosa di particolare, cosi, ho iniziato a trovare action figure inerenti al mondo nerazzurro. Di solito, i collezionisti più classici, tendono a collezionare maglie, palloni e gagliardetti. Io invece no, colleziono e ridipingo miniature di calciatori vecchi e nuovi, glorie del passato e campioni recenti.
In origine c’è sicuramente la gratificazione nell’essere apprezzati per i lavori artistici che si realizzano, ma questa passione si è trasformata anche in una possibilità di guadagno?
La loro realizzazione, per me e per gli altri ,non ha come scopo avere un guadagno. Per me, la gratificazione più importante è far felice un papà con una miniatura di Altobelli ad esempio, e suo figlio, con quella di Icardi. Quindi, regalare una gioia e felicità a generazioni diverse di tifosi. I soldi si, sono importanti ma non è lo scopo principale. La gratificazione che ti da un uomo di 50 o 60 anni, con la miniatura di Facchetti tra le mani, non ha prezzo. Significa regale ricordi, rivivere il passato attraverso una creazione creata dalle tue mani.
Immagino che tu sia tanto legato a tutti i lavori eseguiti nel tempo, ma tra le tante creazioni, qual è la statuetta che custodisci con maggiore cura e affetto?
Sono interista da 38 anni, ma nel 1997 arrivò all’Inter l’unico vero FENOMENO chiamato RONALDO. Per me sono le sue miniature ad avere un valore inestimabili, perché rappresentano la mia infanzia, e di conseguenza, l’attaccamento per il calcio e per l’Inter.
Stai diventando sempre più conosciuto tra gli appassionati di calcio e di collezionismo, ma hai mai ricevuto un feedback da parte dei calciatori stessi? Quale il più curioso o quello a cui tieni di più?
Ricevo molti “like” da parti di calciatori attuali e non, qualcuno, ogni tanto, commenta in maniera positiva la sua miniatura. Il più curioso senza dubbio è stato di BIABIANY, attuale giocatore del Parma. Un giorno, dopo aver effettuato l’accesso sul mio profilo Instagram, sotto la sua miniatura trovai un suo commento: “BRAVO…POSSO AVERLA ?”. Per me è stata un’emozione fantastica leggere quel commento, e soprattutto, è stato ancora più emozionante averlo incontrato recentemente a Parma, proprio per consegnarli di persona la miniatura.
Hai mai pensato di realizzare statuette lontane dal mondo calcistico ?
No…però ti posso dire che ho già realizzato, e tuttora ridipingo, miniature di altre squadre italiane e straniere….quindi, ricevo richieste non solo da tifosi dell’ Inter.
La tua affermazione nel panorama artistico e del collezionismo è in continua ascesa, quali sono i prossimi traguardi che punti a raggiungere?
Prima di tutto mi piacerebbe aumentare la mia collezione personale (ora ne possiedo quasi 400) attraverso la creazione di giocatori del passato, del presente e del futuro. Un altro obiettivo è far conoscere a più persone questa mia passione, e successivamente, partecipare a esposizioni, dove la gente ( aldilà della squadra per cui tifa ) potrà comprare e ammirare le mie statuette.