Correre in inverno fa bene. Questo assunto è certificato anche dalla scienza in una ricerca della Virginia Commonwealth University, pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology.
Correre in inverno fa aumentare i livelli di vitamina D
Correre quando fa freddo è un toccasana per il corpo. Oltre a una migliore capacità di esercizio, infatti, si sono registrati degli aumenti di vitamina D nel sangue. Quest’ultima comporta enormi benefici sia per il cuore che per le ossa.
Il cuore e i polmoni si rafforzano apportando maggiore quantità di ossigeno ai muscoli durante l’allenamento. Si crea quindi un’idoneità respiratoria migliore e aumentano le prospettive di una vita lunga e sana.
I benefici del running con il freddo
Oltre che un aumento della vitamina D nel sangue, correre in inverno rafforza l’organismo. Le difese infatti si rinforzano e il corpo ha la capacità di resistere alle aggressioni di virus e batteri.
L’ossigenazione del cuore e dei polmoni mantiene in salute tutti gli organi interni che, come visto prima, sono ossigenati costantemente.
Tra le altre cose, inoltre, la corsa praticata con il freddo fa bene all’umore. Le attività cardio all’aria aperta, infatti, permettono la produzione di endorfine che aiutano a contrastare gli effetti negativi causati dalle giornate scure e piovose.
Correre in inverno fa dimagrire
Per chi si approccia alla corsa per dimagrire ci sono ulteriori punti a favore. Correre in inverno infatti fa bruciare più calorie. Questo perché il freddo stimola il metabolismo e la perdita di peso è maggiore.
Il freddo svolge anche un’altra azione importante: stimola la termogenesi ossia la produzione di calore. L’organismo, infatti, si attiva per riscaldare il corpo e questo comporto un ulteriore consumo di calorie.
Per dimagrire è bene scegliere di allenarsi al mattino, per aumentare ancora di più il metabolismo e l’energia.
Correre in inverno rappresenta quindi un vero e proprio toccasana per cuore, polmoni, benessere mentale e linea. Potrebbe inoltre essere utile per prepararsi alla corsa più fredda del mondo.
Elena Carletti