Il 2019 si prospetta un anno ricco di viaggi. Stando all’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo oltre un miliardo e trecentomila persone si sposteranno in giro per il mondo. Il noto portale Booking ha invece rilevato le preferenze dei viaggiatori, che quest’anno hanno voglia di esperienze sostenibili e naturali.
Destinazioni nel vecchio continente
In Europa, tra le mete più ambite di quest’anno è la Scozia e in particolar modo le Outer Hebrides, isole incontaminate in cui ancora si parla la lingua gaelica scozzese. Rimanendo in tema selvaggio–van life sono adatte anche le Canarie (in particolar modo Lanzarote) e il Portogallo con le sue coste ricche di particolari bellezze.
Spostandoci verso la cultura, spiccano i musei di Stoccolma, le corti rinascimentali padane e della Tuscia oltre che Matera, Capitale della cultura 2019. Sempre attuale l’Andalusia, ormai da anni tra le regioni più attraenti per i turisti di tutto il mondo.
Africa e Sud America
Tra i viaggi più in auge quest’anno spiccano anche alcune località in Africa e Sud America. Su tutte spiccano Ouarzazate, in Marocco, la porta d’ingresso del Sahara, Palomino, in Colombia, che offre delle suggestive spiagge caraibiche, una deliziosa cucina e delle escursioni nella natura incontaminata e Kigali, in Ruanda, il paese delle infinite colline, oggi più accessibile per osservare i gorilla di montagna che vivono nel rinomato Parco Nazionale dei Vulcani. In Africa, hanno molto da offrire anche Ghana, Togo e Benin (mare, foreste, villaggi di pescatori e mercatini caratteristici). Da non sottovalutare l’America centrale con le contraddizioni di Panama (dove c’è l’omonima capitale, una metropoli ricca di grattacieli e l’arcipelago di San Blas, uno dei tesori caraibici meno conosciuti) e la sostenibilità della Costa Rica e delle sue foreste pluviali.
Asia e Oceania
Non può mancare nell’itinerario degli appassionati di viaggi naturali, Kaikoura in Nuova Zelanda, perfetto per chi predilige la fauna acquatica. Più o meno sulla medesima scia è decisamente curiosa Pondicherry, per immersioni sulla barriera corallina, passeggiate nella foresta o esperienze di meditazione. Per addentrarsi al meglio tra le attrazioni dell’Asia centrale, è bene fare “un salto” in Kirghizistan, tappa ancora poco conosciuta ai turisti di massa.
Antonio Pilato