Chi è Alenka Ermenc
Nella giornata di martedì 27 novembre, gli organi di stampa della Slovenia hanno annunciato la nomina di Alenka Ermenc a guida dell’esercito. Il nuovo generale maggiore ha 55 anni, e alle sue spalle una lunga formazione militare.
La sua carriera inizia nel 1991, anno in cui la repubblica slovena si stacca ufficialmente dall’allora Jugoslavia. Ha partecipato a numerose missioni, tra cui quella di pace Nato in Kosovo. Ha studiato per lo più in Inghilterra, prendendo prima una laurea e in seguito un master. Il primo titolo lo ha conseguito al Royal College of Defence di Londra, il secondo presso il rinomato King’s College. In quest’ultimo ha approfondito le sue conoscenze di Studi Internazionali.
Entrerà ufficialmente in carica oggi, 28 novembre, durante una cerimonia pubblica. Prima di ricoprire il ruolo di Generale Maggiore dell’esercito della Slovenia, ha avuto il grado di vice-capo di Stato Maggiore, ottenuto dopo la promozione da comandante.
La situazione dell’esercito sloveno
L’armata del paese alpino è in uno dei momenti più delicati della sua storia. Composta da 7.500 soldati, compresi i riservisti, è tra gli eserciti più piccoli all’interno della Nato. In ogni caso, è un numero proporzionale alla popolazione complessiva della Slovenia, che raggiunge i 2 milioni di persone.
Il predecessore di Alenka Ermenc, il generale Geder, era subentrato lo scorso febbraio dopo i disastrosi risultati dei test Nato. Durante questi esami, che comprendevano tanto esercitazioni strategiche quanto prove fisiche, interi reparti sloveni sono stati valutati come “inadatti al combattimento”.
Commentando la nomina della donna, il presidente della Repubblica slovena Borut Pahor ha detto:
“La tendenza globale di un peggioramento della sicurezza continua, e anche se la Slovenia non è direttamente minacciata dal punto di vista militare, deve rapidamente migliorare la sua sicurezza”.
La Ermenc è, al momento, la sola donna a guidare un esercito appartenente all’Alleanza Atlantica. Si spera che il mondo dia il giusto risalto a questa notizia, almeno la metà di quello concesso all’attuale signora Trump, anch’essa slovena.