Trump contro le persone transgender: “Non esistono!”. Questa è la secca affermazione del presidente statunitense, che aggiunge: “Il sesso è determinato da soli elementi biologici!“
La norma in preparazione
L’amministrazione Trump prepara una norma che restringa ancora di più i diritti acquisiti dalle persone transgender durante la presidenza Obama. Dopo la revoca sull’uso dei bagni pubblici da parte dei transgender in base alla loro identità sessuale (anche questa voluta dal predecessore di Trump), secondo il New York Times, il governo attuale lavora ad una legge che, di fatto, cancellerebbe l’esistenza delle persone transgender: il sesso non verrebbe più determinato dalla propria “identità sessuale”, bensì da “elementi biologici chiari e oggettivi”, ossia, più semplicemente, dagli organi genitali che si hanno alla nascita.
La posizione dell’amministrazione Trump
Una stretta sui diritti civili acquisiti dai transgender si poteva prevedere. Basti pensare al tentativo – non riuscito – del presidente Trump di vietare l’accesso alle persone transgender nelle forze armate (decisione contro la quale si schierò lo stesso Pentagono). Ora, con le elezioni di Midterm in vista – quelle per rinnovare il Congresso – Trump torna all’attacco. Ufficialmente, la posizione dell’amministrazione ritiene che ci sia troppa confusione a proposito di alcuni servizi finanziati dallo stato federale e che, quindi, occorre una nuova definizione legale di sesso. Paradossalmente, tale norma dovrebbe essere inserita nella legge sui diritti civili che vieta le discriminazioni basate su identità di genere per i programmi di istruzione.
In pratica, però, dovrebbero esistere legalmente soltanto due generi, maschile e femminile, immutabile nel tempo e determinato dagli organi genitali aventi alla nascita. Qualunque controversia dovrà quindi essere affrontata solo attraverso test genetici.
La posizione della comunità LGBT
La risposta dalle varie associazioni LGBT non si è fatta attendere. “Questo significa semplicemente negare la natura e i diritti umani delle persone“, afferma la comunità LGBT, ma anche alcuni esponenti democratici, tra cui ex dell’amministrazione Obama.
Questa svolta conservatrice di Trump – annunciata a meno di un mese dal Transgender Day of Remember – farebbe perdere i diritti – conquistati negli ultimi anni – di almeno 1,4 milioni di cittadini americani che hanno scelto – mediante operazioni chirurgiche o altre strade – un sesso diverso da quello che avevano alla nascita.
Domenico Di Maura