Ci saranno rincari bollette che non diminuiranno il prossimo anno. Tutto questo è stato confermato dal presidente dell’Autorità Besseghini che ne ha spiegato le motivazioni.
I rincari bollette e le spese congelate
Lo scorso giugno alcune spese delle bollette di luce e gas erano state congelate. Questo per via di un aumento dei prezzi delle materie prime che portavano, di conseguenza, un aumento del costo finale. Niente più belle notizie quindi.
Il presidente Besseghini e l’Autorità erano intervenuti a giugno di questo anno per congelare una parte dei costi che, di fatto, portavano dei rincari bollette. I costi congelati riguardavano i cosiddetti oneri di sistema. Quest’ultimi riguardano prevalentemente gli incentivi rinnovabili e gli aiuti alle imprese.
Ma i costi sono stati congelati solo per poco tempo poiché si inizia a battere cassa e a chiedere la restituzione.
Cosa succede a gennaio
Una cosa è certa: le bollette non scenderanno nel 2019. L’operazione di congelamento dei costi, infatti, ha rinviato il pagamento di una spesa di due miliardi di euro che devono essere pagati.
La restituzione di questo importo dovrebbe iniziare a gennaio, con la revisione trimestrale nuova.
Besseghini ha spiegato in Parlamento che sono questi i motivi per i quali le bollette non subiranno cali. Ma, di fatto, è molto probabile che gli utenti subiranno dei rincari davvero importanti.
Il presidente dell’Autorità ha cercato di indorare la pillola dicendo:
L’aumento potrebbe essere modulato sulla base dell’andamento del prezzo dell’energia con la possibilità di utilizzare eventuali congiunture positive nel corso del 2019 per accorciarne la durata, senza nel contempo gravare in maniera eccessiva sull’andamento della spesa per il servizio elettrico di famiglie e imprese
Il Governo, inoltre punta all’applicazione di una serie di provvedimenti per limitare i rincari bollette. Tra questi ci sono gli incentivi derivanti dagli ecobonus come per esempio il fotovoltaico, dove si cercherà di snellire il percorso burocratico degli allacci. Oltre a questo si prevede anche un aumento di utilizzo di fonti rinnovabili per non subire i rincari della materia prima.
E mentre loro studiano qualche soluzione agli utenti conviene munirsi di candele.
Elena Carletti