Un nuovo emendamento al Milleproroghe impedirà ai bambini di poter frequentare le scuole privi di copertura vaccinale. L’emendamento sopprime un comma inizialmente previsto e promesso durante le campagne elettorali, che di fatto aboliva l’obbligo vaccinale.
Lo stop sull’abolizione dell’obbligo vaccinale proviene da due relatori M5S del decreto Milleproroghe: Giuseppe Buompane (Commissione Bilancio) e Vittoria Baldino (Affari Costituzionali). Il loro scopo è superare il decreto Lorenzin(giudicato di carattere emergenziale) con un provvedimento normativo ad hoc nel più breve tempo possibile.
Il decreto Milleproroghe è un decreto-legge approvato con lo scopo di prorogare o risolvere questioni urgenti entro la fine dell’anno in corso, che riguarda numerose questioni appartenenti a differenti ambiti. Il Milleproroghe è nato come misura eccezionale, ma ormai è diventato consuetudine in Italia e viene riproposto ogni anno.
La richiesta di eliminazione del comma è stata sottoposta ieri 5 Settembre alla Camera, che probabilmente delibererà entro una settimana. Nel caos che si è venuto creare in materia di vaccini, sembra delinearsi un linea definitiva, anche se la maggioranza non ritiene archiviata la questione “obbligo vaccinale”. Peraltro il Governo discuterà presto l’introduzione dell’obbligo flessibile, dove il divieto di iscrizione verrebbe limitato alle Regioni con copertura vaccinale al di sotto del 95%.
Si è espresso sulla questione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha approvato l’uscita dall’oscurantismo scientifico del Governo:
Non possiamo esprimere indifferenza e diffidenza nei confronti della scienza, verso le sue affermazioni e i suoi risultati.
Approva il nuovo emendamento anche il prof. Roberto Burioni, immunologo di fama mondiale e strenuo difensore dell’obbligo vaccinale, esprimendosi sui social: “Ho detto che avrei giudicato il Governo in base ai fatti, e ora sono felice che la ragione abbia prevalso“.
Per adesso, i bambini potranno accedere al servizio scolastico solo se avranno effettuato le vaccinazioni obbligatorie. Ma quali sono i documenti necessari?
Il caos dei documenti
L’obbligo vaccinale dovrebbe restare, a meno che non ci siano altri colpi di testa da parte del governo durante l’approvazione del decreto. Tuttavia non si comprende quali siano i documenti necessari per l’accesso a scuola. In base al decreto Lorenzin (12/2017) è necessario portare al momento dell’iscrizione a scuola le ricevute delle avvenute vaccinazioni.
A Luglio MIUR e Ministero della Salute hanno emanato congiuntamente una circolare ministeriale in cui diventava necessaria solo l’autocertificazione dei genitori. Alcune settimane fa l’Associazione Nazionale Presidi si è opposta alla circolare, sostenendo come questa non possa prevalere su un decreto ministeriale. In attesa di una maggiore definizione del decreto resta in vigore la circolare, anche se molti presidi non hanno intenzione di accettare nelle loro scuole bambini con l’autocertificazione.
I NAS al lavoro
Il nuovo emendamento ha ricevuto aspre critiche dai No-vax, che vedevano nel Milleproroghe una vera e propria vittoria. Nell’attesa dell’approvazione del decreto che avrebbe cancellato l’obbligo vaccinale, i genitori no-vax hanno cercato di prendere tempo per non vaccinare i propri figli. Alcuni hanno chiesto alle ASL colloqui informativi, documenti relativi alla sicurezza dei vaccini (stratagemmi per ritardare la vaccinazione), altri hanno addirittura prodotto autocertificazioni false. Ecco perchè sono entrati subito in azione gli agenti del NAS (Nucleo Anti Sofisticazioni) per verificare la veridicità delle affermazioni dei genitori, soprattutto dopo il caso della mamma di Brescia che ha falsificato i documenti condividendo in seguito la notizia su Facebook. Grande il rischio per chi dichiara il falso: si può incorrere fino a due anni di reclusione per falso ideologico in atto pubblico.
“Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtù e conoscenza“- Dante. Che il Governo abbia finalmente visto la luce?
Marco Giglia