Il G7 quest’anno si tiene in Giappone.
Il 2 Maggio ha preso il via a Kitakyushu, nel sud del Giappone, il vertice dei ministri dell’Energia del G7.
Sono presenti i ministri di Stati Uniti, Canada, Giappone, Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna.
Al tavolo era presente anche il commissario Ue per l’Azione per il clima e l’energia, lo spagnolo Miguel Arias Cañete.
Il rappresentante per l’Italia è stata la viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova.
L’obiettivo del Gruppo dei Sette – il vertice dei ministri dell’economia delle sette nazioni sviluppate con la ricchezza netta più grande al mondo, nato nel 1976 – è quello di promuovere gli investimenti nella produzione, nelle infrastrutture e nelle tecnologie per garantire approvvigionamenti più stabili.
Tra i punti all’ordine del giorno, la sicurezza energetica globale, gli investimenti per la crescita economica mondiale e l’energia sostenibile.
La cybersicurezza è stata uno dei temi centrali della Dichiarazione finale del vertice.
Inoltre, il Viceministro Bellanova ha confermato l’impegno dell’Italia sulla Mission innovation, ovvero raddoppiare gli investimenti pubblici in attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie pulite, così come previsto dagli accordi della Cop21 di Parigi, impegno sottoscritto anche nella Dichiarazione finale del G7 energia, al pari di quelli per la facilitazione degli investimenti per l’energia sicura e sostenibile e per le infrastrutture di qualità.
Nella Dichiarazione i sette Paesi si impegnano inoltre ad eliminare i sussidi inefficienti ai combustibili fossili e chiedono garanzie per standard di sicurezza più alti per chi ancora utilizza l’energia nucleare.
“Il ruolo del gas naturale nel mix energetico globale è in aumento sia come quota sul totale che come strumento di transizione verso la decarbonizzazione dell’economia, facilitando il raggiungimento degli obiettivi approvati alla COP21 di Parigi”
Ha affermato la viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova nella sessione dedicata alla “Sicurezza gas naturale e supporto all’Ucraina”, del G7.
Quanto all’Ucraina, Bellanova ha ribadito che l’Italia è particolarmente attenta alle implicazioni della sicurezza energetica derivante dalla crisi russo-ucraina e alle misure che le autorità ucraine devono prendere per implementare le riforme energetiche richieste dalla comunità internazionale.
Teresa Bellanova ha aggiunto che è stato chiesto che si stabilisca una cooperazione fra il gestore della rete gas ucraina ed i gestori delle reti gas europei e non, al fine di sviluppare standard comuni e efficienti per la gestione della rete ucraina.
L’Italia potrà quindi attivarsi, d’intesa con l’Unione europea, per portare avanti questa iniziativa.