L’Italia è da sempre una terra di arte e cultura, ma anche di foreste e boschi tutti da scoprire e da ammirare. Fortunatamente questi spazi verdi sono in continuo aumento, soprattutto perché molti terreni vengono abbandonati a causa della sempre minore redditività dell’agricoltura.
Boschi e varietà del meridione
Partendo dal sud della penisola, in Sicilia c’è il Bosco di Ficuzza, che non dista molto da Palermo. È rinomato soprattutto per la sua varietà di specie. Infatti sono presenti castagni, sughere, lecci, querce e cerri. Per quanto concerne i paesaggi, i laghetti a coda di Riccio e il costone di Rocca Busambra, che si tinge di rosa al tramonto regalando panorami mozzafiato. Poco più su, in Calabria, è possibile ammirare i “Giganti della Sila”, ovvero degli esemplari di Pino laricio alti fino a 45 metri, con un diametro del tronco di 2 metri. Non può mancare la Puglia, eletta pochi mesi fa dal National Geographic come regione più bella del mondo. Il tacco dello stivale, può vantare il Bosco Quarto, ideale per circondarsi di una natura incontaminata, ricca di flora e fauna e grande 8000 ettari.
Le particolarità del centro Italia
Un territorio particolarmente ricco di verde è il centro Italia, in cui spiccano i boschi della Val Cervara in Abruzzo, ricoperti da muschi e licheni (riconosciuti come Patrimonio dell’Unesco) e il Parco delle Foreste Casentinesi situato tra le provincie di Arezzo, Forlì e Firenze. Oltre ad un’immensa distesa di verde, questa foresta offre anche una grande ricchezza faunistica sia per quanto riguarda i mammiferi sia per quanto concerne i volatili.
Il settentrione e le sue infinite bellezze
Nel Nord del Bel Paese c’è solo l’imbarazzo della scelta vista la conformazione del territorio. Merita una menzione particolare la foresta di Tarvisio, che si estende fino al confine con l’Austria e la Slovenia. È rinomata nel mondo per essere luogo di abeti rossi da legno pregiato, usato per la costruzione di diversi strumenti musicali. Spostandoci sulle Dolomiti, spicca la foresta di Somadida, con i suoi sentieri adatti anche ad anziani e bambini ed è ricchissima di cose da vedere e anche da fare. Abeti rossi e bianchi, larici e faggi attraverso cui scrutare e osservare caprioli, volpi e cervi. Insomma se si passa per il Veneto non si può non fare tappa a queste latitudini.
Antonio Pilato